Sfida alle saracinesche abbassate, grande interesse per il progetto ‘Pop_Up Lab - Riapriamo la città’

‘Pop_Up Lab - Riapriamo la città’ a Palazzo Pretorio a Empoli

Grande interesse e partecipazione da parte di almeno una trentina di proprietari di fondi sfitti, presenti in centro a Empoli, per il progetto regionale ‘Pop_Up Lab - Riapriamo la città’ che vede anche la nostra città impegnata nella sfida alla crisi nel commercio e alle saracinesche abbassate.

Un progetto innovativo, inventivo e creativo su cui punta molto l’amministrazione comunale.

Questa mattina, sabato 18 ottobre, all’auditorium di Palazzo Pretorio, in piazza Farinata degli Uberti, l’assessore allo sviluppo economico Antonio Ponzo ha illustrato le modalità e ha dato informazioni ai presenti insieme a Lucia Lorenzini, responsabile ufficio commercio del Comune, e a Lorenza Soldani e Margherita Mugnai che seguono direttamente il Pop Up Lab.

 

ASSESSORE

Antonio Ponzo che ha aperto i lavori della mattinata, ha ribadito «quanto l’amministrazione comunale creda in questo progetto soprattutto per accogliere chi ha una iniziativa. Daremo priorità a imprenditori che arrivano dalla zona di Cerreto Guidi e di Stabbia, colpite dal maltempo dello scorso 19 settembre. A oggi sono già una decina i proponenti che hanno visitato il sito web apposito www.popuplab.it, rispondendo alla call for ideas». 

L’assessore è stato chiaro: «Abbiamo bisogno dei progetti, ma senza fondi a disposizione Pop_Up_Lab non può avere futuro. Quindi sono i proprietari che devono cogliere questa opportunità, questa vetrina. Noi diamo tutto il supporto e la disponibilità a valutare le varie situazioni. I fondi possono essere commerciali, artigianali, direzionali, per Pop Up non conta la destinazione. Non sono contemplati però i magazzini».

 

Fra i proprietari c’è stato grande interesse, in molti hanno espresso l’esigenza di dare una boccata d’ossigeno ai loro fondi attualmente sfitti e hanno chiesto informazioni riempiendo un modulo.

 

IN SINTESI - Si individuano fondi chiusi nei centri storici e si mettono a disposizione dell’iniziativa. Viene lanciata una ‘chiamata verso nuovi progetti’ (call for ideas) aperta a singoli e gruppi formali o informali, che propongono iniziative per animare i fondi. I vincitori della call utilizzano gratuitamente i fondi a loro destinati per realizzare le idee presentate e organizzare attività sociali, culturali e commerciali. Workshop, mostre, laboratori, performance, momenti informali di confronto con esperti animano le città nel corso di tre giorni e facilitano lo scambio e il networking. I vincitori del bando potranno utilizzare i fondi a loro destinati gratuitamente nei giorni 5,6,7 dicembre, e poi chiedere di prolungare la presenza nei fondi per alcuni  giorni successivamente all’evento. L’allestimento degli spazi dovrà essere concordato con i proprietari, sarà totalmente a carico dei proponenti e dovrà essere realizzato obbligatoriamente con strutture mobili e che non prevedano modifiche permanenti degli spazi offerti. Al termine della manifestazione i vincitori del bando si impegnano a lasciare lo spazio come lo hanno trovato. Per partecipare, lo ricordiamo, è necessario compilare sul sito il modulo di partecipazione, entro e non oltre le 12 di lunedì 3 novembre 2014.

I proprietari saranno garantiti dal Comune, avranno rapporti solo ed esclusivamente con l’amministrazione comunale e riceveranno anche una sorta di contributo per le eventuali spese di ‘riavviamento’ del fondo messo a disposizione: riattivazione utenze, pulizia del locale, ecc. All’Urp del Comune è presente un punto informativo dedicato e c’è anche un numero: 320 43 18 545.

RINGRAZIAMENTI e FUTURO

«Per la nostra amministrazione comunale si tratta di un’altra tappa del percorso che ci vede impegnati a riaccendere le vetrine spente del centro – ha concluso così l’incontro Ponzo -. In questa fase vogliamo anche cambiare alcune regole del gioco per snellire sia le procedure ma anche le modalità di accesso ai fondi. Il commercio ha subito mutamenti quasi inaspettati, dobbiamo essere pronti a modularci secondo le esigenze attuali. Proseguiremo a concentrarci sul commercio per quanto riguarda il decoro dei fondi sfitti, è già pronto un manifesto da attaccare alle vetrine per creare uniformità in tutto il centro. Vogliamo regolamentare i cosiddetti ‘temporary store’, in questo senso il Comune di Empoli vuol portare in Regione Toscana un primo modello di disciplinare. Non finisce qui, dopo il grande successo del bando ‘La tua impresa fa centro’  grazie al quale sono nati 8 nuovi negozi dopo aver usufruito di finanziamenti con un massimale di 7000 euro, stiamo cercando di trovare fondi per agevolare nuove aperture. Intanto ringraziamo i proprietari presenti per la disponibilità».

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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