
Delusione a Siena, la città non è stata scelta come capitale europea della cultura per il 2019. La commissione ha infatti scelto Matera, che farà coppia con la città bulgara di Plovdiv.
Oltre a Siena, Matera ha avuto la meglio su Cagliari, Perugia-Assisi, Lecce e Ravenna. L'annuncio è stato fatto dal ministro Franceschini nella sede del dicastero di via del Collegio Romano assediata da delegazioni, giornalisti e fotografi.
Grande delusione a Siena per le 400 persone che hanno atteso il verdetto per la Capitale Europea della cultura 2019. Al momento dell'annuncio, seguito in diretta da Roma con un maxi schermo, in molti hanno abbandonato subito la piazza. I pochi rimasti si sono lasciati andare anche alle lacrime. Presenti anche alcuni studenti materani che hanno esultato per la vittoria della loro città, invitando Siena a "non arrendersi".
Il sindaco Bruno Valentini, che era a Roma per la proclamazone, a caldo all'inviato di Siena TV ha dichiarato: "Non so se hanno pesato criteri geopolitici, una città del sud non aveva mai vinto. Avevo visto che i progetti erano tutti di grande qualità, che il ministro ha elogiato sottolineando come la gara ha stimolato le città a fare bene. Noi comunque vogliamo realizzare il progetto e la Regione Toscana ha detto che ci finanzierà".
"Oggi abbiamo reso noto il progetto nel suo complesso - ha proseguito -. Chi avrà la pazienza di leggerlo vedrà la dimensione e la qualità del lavoro fatto e da questo ripartiremo. Matera era spesso stata data come favorita e ha vinto. Noi però con questa candidatura abbiamo messo insieme una quantità di progetti di qualità che sono un patrimonio enorme per il futuro".
Il primo cittadino ha rivelato all'emittente locale che "alcuni giurati avevano in testa la convinzione che una città bella come Siena non avesse bisogno di questo titolo e credo che questo abbia pesato nella testa di molte persone".
Pierluigi Sacco, direttore del progetto di candidatura di Siena Capitale europea della cultura, ha commentato così la designazione della giuria: "Questo gruppo ha dato il massimo credo che abbiamo fatto il progetto migliore che potevamo fare. Siena ha presentato il progetto più innovativo, adesso aspettiamo i criteri di valutazione della giuria. Il progetto ha alcune caratteristiche che sono interessanti per i nostri partner. Adesso dobbiamo aprire una riflessione con la comunità senese. Questo è il momento di decidere tutti insieme cosa vogliamo fare. Ora sarà importante capire come la città intende lavorare su questo progetto. I progetti ci sono, le risorse ci sono, così come le condizioni per andare avanti".
A Siena era presente anche l'assessore regionale alla cultura Sara Nocentini, che riprendendo le parole del sindaco ha invitato la città a "partire dal grande e bel lavoro fatto".
Enrico Rossi: "Ci abbiamo provato, il lavoro fatto resta"
"L'Europa ha scelto: sarà Matera e non Siena la capitale della cultura 2019. Sapevamo che sarebbe stata dura. Ci abbiamo provato sul serio, con impegno e gioco di squadra. Il lavoro che abbiamo fatto insieme resta".
Lo dice sul suo profilo Facebook il presidente Enrico Rossi dopo aver appreso la notizia della designazione della nuova capitale europea della cultura per il 2019.
"In una Toscana dove - continua - , per dirla con Malaparte 'non ci si inginocchia, ma si sta in piedi con le gambe piegate', Siena non si è inginocchiata e non ha perso un bel nulla, perché capitale lo è già di suo, e non da ora". Rossi ha poi aggiunto che "la Regione è al fianco di Siena, convinta che sia la scelta giusta per uno sviluppo della città basato su cultura, innovazione ed inclusione".
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