Forum internazionale dell'agricoltura, Giorgi (Coldiretti): "Il non mercato delle delinquenza danneggia imprese serie"

Paolo Giorgi

Rinvenute, in un supermercato della Valdinievole, mozzarelle che apparivano di bufala, ma che di latte bufalino ne contenevano ben poco. L'operazione della Guardia forestale pistoiese di pochi giorni fa è l'ennesima conferma che gli alimenti tipici falsificati generano un giro d'affari impressionante. “Inganni e frodi danneggiano la buona agricoltura, togliendo spazio e futuro anche ai giovani imprenditori agricoli -dichiara Paolo Giorgi, che guida Coldiretti Giovani Impresa di Pistoia e della Toscana-. La recente operazione delle forze dell'ordine nella nostra provincia conferma le denunce del fenomeno da parte di Coldiretti. Purtroppo abbiamo ragione, ma non demordiamo, denunciamo, informiamo e aiutiamo le aziende serie a crescere”.

Il tema sarà dibattuto al XIV Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione (Cernobbio, 17 e 18 ottobre 2014), dove si parlerà dei costi dell'illegalità e di come sia cambiato l’atteggiamento degli italiani nei confronti della malavita al momento di fare la spesa. Insieme a Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana, parteciperà al forum anche Paolo Giorgi che fa parte dell'esecutivo nazionale di Coldiretti Giovani Impresa. “Si metterà a fuoco ancor di più ciò che comporta l'illegalità per produttori capaci e onesti e per i consumatori. Pistoia, come tutta la Toscana, perde tanta occupazione e sviluppo a causa della poca trasparenza del 'non-mercato' generato dalla delinquenza”.

Al Forum, organizzato da Coldiretti in collaborazione con Studio Ambrosetti, si parlerà anche di come ai tempi della crisi si spende meno, cercando di mangiare meglio: trucchi e segreti della cucina povera; e poi delle priorità degli italiani in fatto di riforme; e di mercato dei prodotti alimentari Made in Italy in Russia.

Fonte: Coldiretti Pistoia

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