Tempo di bilanci per il #progettofolle01 di Antonio Cinotti: 3100 euro raccolti e l'acqua arriva nel deserto

Antonio Cinotti e Francesca De Munari in Marocco

Antonio Cinotti e Francesca De Munari in Marocco

Oltre 3100 euro raccolti, il progetto già messo a punto e interamente finanziato, i lavori che inizieranno tra pochissimo a Begaa, villaggio nel deserto Erg Chebbi del Marocco.

E’ tempo di bilanci per #progettofolle01, il regalo che il senese Antonio Cinotti ha chiesto agli amici per festeggiare un compleanno importante: 40 anni. Nessun dono, nessun pacchetto. Antonio ha aperto un conto corrente esclusivamente dedicato a questa iniziativa e ha chiesto a chiunque volesse dedicargli un pensiero di fare un versamento per #progettofolle01.      

Con la sua moto KTM e con sua moglie Francesca ha percorso 4mila chilometri, per amore e solidarietà. Da Siena è arrivato a Merzouga e ha visitato Begaa, il villaggio berbero nel deserto sabbioso Erg Chebbi del Marocco, dove un anno fa aveva conosciuto l’attività della Onlus Bambini nel Deserto (www.bambinineldeserto.org).      

E’ qui che verrà installata una pompa elettrica alimentata a pannelli solari con cui sarà possibile estrarre acqua dal pozzo del villaggio e innaffiare alcune coltivazioni che vengono al momento irrigate a mano e pertanto sono sfruttate pochissimo nonostante la terra sia fertilissima. 

Il denaro raccolto è stato affidato a Giacomo Ferri, cuneese trapiantato là da molti anni, referente dei bikers della Onlus Bambini nel Deserto, che seguirà i lavori.

“Bambini nel Deserto” è una realtà attiva da 14 anni ma poco conosciuta. Era il 1997 quando il suo fondatore, Luca Iotti, trascorse le proprie vacanze con la moto nel deserto al confine tra Tunisia ed Algeria. Si perse e finì l’acqua. Convinto di essere ormai spacciato, venne salvato da alcuni piccolini che lo accolsero nel loro villaggio e lo accudirono finché non tornarono i padri che essendo seminomadi erano fuori.

Una storia bellissima che ha ispirato #progettofolle01 e non solo. Dopo il rientro in Italia di Antonio e Francesca, sono partiti con le loro moto i viaggiatori di “Raid for aid, viaggiare per bene” di Piacenza (www.raidforaid.com), un gruppo di motociciclisti che – avuta notizia dai social dell’iniziativa di Antonio – lo hanno contattato e sono stati motivati ad imitarlo.

L’avventura di Antonio e Francesca è stata seguita e documentata da Instagramers Italia che ha voluto essere social media partner.

Le immagini di #progettofolle01 sono disponibili su: antoncino.tumblr.com

Una bambina del villaggio dove il #progettofolle01 sta portando l'acqua

Una bambina del villaggio dove il #progettofolle01 sta portando l'acqua

Fonte: Ufficio Agenzia Freelance

Tutte le notizie di Siena

<< Indietro
torna a inizio pagina