In questa settimana si è tenuto a Vinci, presso il Museo Leonardiano e la Biblioteca Leonardiana, il corso della Scuola Estiva di perfezionamento di Vinci “Modellare l’anatomia di Leonardo. Laboratorio di ceroplastica anatomica dai disegni di Windsor”, a cura di Paola Salvi.
Il laboratorio è parte del progetto di Romano Nanni “Atlante tattile dell’anatomia, visivo e lessicale dell’Anatomia umana tra Medioevo arabo e Rinascimento di Leonardo”, cofinanziato dalla Regione Toscana per il Museo Leonardiano nell’ambito del Bando per lo sviluppo e l’incremento dei musei accreditati e gode del Patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Il corso si è svolto con una parte teorica di lezioni frontali tenute dalla Professoressa Paola Salvi e con il laboratorio condotto da un giovane scultore ceroplasta, diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Moreno Vezzoli.
Nel corso del laboratorio è stata realizzata una scultura, secondo la tecnica tradizionale della ceroplastica anatomica, raffigurante l’arto superiore destro con la mano in pronazione e che deriva da un celebre disegno di Leonardo da Vinci conservato nelle collezioni di Windsor (foglio KP 144v della Royal Library).
La scultura sarà presentata sabato 11 ottobre, alle ore 16.30, presso la Biblioteca Leonardiana. All’incontro, dopo i saluti del Sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e dell’assessore alla Cultura Paolo Santini, interverranno Roberta Barsanti, Direttrice del Museo Leonardiano e della Biblioteca Leonardiana e la Prof.ssa Paola Salvi, curatrice del corso. Saranno p.resenti l’artista ceroplasta Moreno Vezzoli e i partecipanti al corso.
La tecnica della ceroplastica, che ha prodotto esempi importanti per lo studio dell’anatomia soprattutto nel Seicento e nel Settecento e che ha raggiunto il suo apice nelle cere anatomiche conservate al Museo della Specola di Firenze, è oggi una tecnica poco frequentata.
In questa occasione, giovani artisti ancora studenti delle Accademie di Belle Arti, ma già pratici di questa tecnica di cui sono appassionati, si sono confrontati con gli studi anatomici del grande Leonardo da Vinci attraverso la traduzione tridimensionale di uno dei disegni più complessi e stupefacenti mai realizzati nella storia dell’anatomia.
Al corso hanno partecipato gli studenti: Valentina Aceto (Accademia Albertina di Belle Arti di Torino), Stefano Baraggioli, Annaklara Galli, Gianmario Plebani, Paola Spreafico (Accdemia di Belle Arti di Brera, Milano).
Gli studenti sono stati segnalati dai Professori Roberta Merlino (Accademia Albertina di Belle Arti), Massimo Pellegrinetti, Roberto Priod, Daniele Salvalai (Accademia di Belle Arti di Brera).
Fonte: Ufficio Stampa
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