Continua l’attività di contrasto all’abbandono dei rifiuti portato avanti dalla Polizia Municipale di Castelfranco di Sotto.
In due episodi verificatisi nei giorni scorsi in Via della Scienza e lungo la Via dei Tavi, gli Operatori di Polizia Municipale sono riusciti infatti ad identificare gli autori dell’abbandono di sacchi colmi di rifiuti lungo le strade. Come già successo altre volte in passato, l’identificazione dei responsabili è stato resa possibile grazie al rinvenimento, tra i sacchi ove erano stati racchiusi tali rifiuti, di documentazione riconducibile univocamente agli stessi. In un caso inoltre era stata decisiva anche la testimonianza diretta resa da un cittadino che aveva assistito alla scena.
Il contrasto a tale spregevole abitudine viene però portato avanti anche grazie all’impiego delle tecnologie. Oltre infatti all’impiego della telecamera di installata presso l’isola ecologica di Orentano che negli anni ha permesso dapprima di identificare numerosi autori degli illeciti e successivamente di fare da vera e propria opera preventiva contro il prolificare di tali azioni, nei giorni scorsi le telecamere installate nel centro storico di Castelfranco di Sotto hanno ripreso una persona intenta a depositare rifiuti indifferenziati racchiusi in un sacchetto, nei pressi di uno dei cestini di raccolta presenti nel paese. In questo caso gli Agenti della Polizia Municipale stanno effettuando gli accertamenti finalizzati a dare un nome anche a questa persona in modo da poter contestare alla stessa la medesima violazione dell’ordinanza comunale n.154/2011, già accertata in danno degli altri due soggetti, comportante una sanzione pecuniaria da pagare pari a trecento euro.
“La scelta dell’amministrazione comunale è chiara, e rivolta a colpire chi si ‘diverte’ ad abbandonare in giro rifiuti. Queste ultime sanzioni sono la conferma di una indirizzo preciso che è stato dato alla nostra polizia Municipale –commenta il sindaco Gabriele Toti- Ricordo, peraltro che oltre ad un illecito, abbandonare rifiuti denota anche mancanza di rispetto ai cittadini che con la loro azione, permettono di raggiungere cifre importanti di raccolta differenziata”.
Fonte: Ufficio Stampa
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