
Si inaugura sabato 11 alle ore 17.30 lo spaccio agricolo, il negozio di filiera corta nel quale si potranno acquistare tanti prodotti agroalimentari, sia freschi che trasformati, provenienti dai produttori di Certaldo, dell'Empolese Valdelsa e da alcune aziende sempre toscane. Al taglio del nastro ci saranno il sindaco Giacomo Cucini – che nella precedente legislatura, come assessore al commercio, avviò la realizzazione del progetto – l'assessore alle attività produttive, Jacopo Arrigoni; il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani, delegato dell'Unione dei Comuni per l'agricoltura; il presidente dell'Associazione produttori di Certaldo, Giuseppe Ferrara; il direttore dell'ASEV, Tiziano Cini; un rappresentante della Regione Toscana.
“Lo spaccio agricolo è stato pensato come un modo concreto per sostenete i prodotti e i produttori certaldesi e toscani, la famosa “filiera corta” che non sempre riesce ad affermarsi sul mercato – spiega il sindaco Cucini – per favorire questo processo abbiamo progettato, in collaborazione con CIA e Coldiretti e con il supporto operativo di ASEV, questo spazio, lo “spaccio agricolo”, che vede l'apertura grazie al contributo della Regione Toscana che lo ha finanziato e all'Associazione produttori agricoli che è il referente dei produttori. Con lo spaccio si possono ridurre i costi dei prodotti sia per chi produce che per chi acquista, con la garanzia di avere un prodotto di qualità e, soprattutto, locale. Un prodotto che contribuisce anche alla qualità del nostro ecosistema, perchè il consumo di carburante per il trasporto si riduce al minimo”.
Il progetto fu lanciato nel febbraio 2013 con la richiesta di interesse rivolta a tutte le aziende locali, a fine 2013 si è trovato l'intesa tra circa 20 aziende interessate, poi si è avviata la costituzione dell'associazione. Lo spaccio doveva aprire in viale Matteotti, ma non essendo ancora costituita l'associazione e vista l'imminenza del trasferimento della farmacia comunale, si colse l'occasione per utilizzare una posizione più centrale e strategica: quella della ex farmacia comunale sita in via 2 giugno, di fronte alla stazione ferroviaria e al relativo parcheggio, in modo da poter intercettare sia l'utenza cittadina che quella turistica. All'interno dello spaccio ci sarà infatti anche un punto informazioni.
Sugli scaffali dello spaccio si troveranno una grande varietà di prodotti agroalimentari: frutta e verdura fresche, conserve e marmellate, olio, vino, ma anche carne e salumi, pane, biscotti, latte, formaggi e latticini, e perfino un gustoso gelato al miele.
“Il Comune di Certaldo ha seguito il progetto dall'ideazione fino ad oggi, cofinanziando le spese assieme alle Regione, mettendo a disposizione i locali della ex farmacia comunale con un canone agevolato e dando il tutto in gestione alla Associazione di produttori di Certaldo in modo che possano agire in libertà e autonomia – conclude l'assessore Jacopo Arrigoni – invitiamo tutta la cittadinza a partecipare all'inaugurazione e confidiamo che questa iniziativa, la prima nell'area con queste caratteristiche, sia utile per sostenere e rilanciare le produzioni locali e di qualità”.
- Jacopo Arrigoni
- Lo spaccio agricolo di Certaldo
- Lo spaccio agricolo di Certaldo
Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa
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