Viene allo scoperto l'aggressore del presidente del Circolo Arci di Ponte a Elsa: ecco la sua verità

La Casa del Popolo di Ponte a Elsa

Viene allo scoperto il presunto aggressore del presidente del Circolo Arci 'Ristori' di Ponte a Elsa Rossano Campigli. Mentre quest'ultimo si trincera in attesa del consiglio direttivo di questa sera, lunedì 6 ottobre, Gianfranco Cecchi, 52 anni ed ex consigliere della Casa del Popolo, convoca la stampa per ammettere l'aggressione e dire la sua verità, non a gonews.it che non è stato contattato.

Secondo quanto riportano i quotidiani locali di oggi, sarebbe proprio l'ex commerciante ad aver aggredito il presidente Rossano Campigli, lo scorso mercoledì 1 ottobre , nel cuore di Via Nazionale.

Sarebbe una scaramuccia gestita con un pò troppo impeto alla base dell'episodio. Secondo la ricostruzione fornita dallo stesso Cecchi, l'aggressione sarebbe la conseguenza di un episodio avvenuto lo scorso 14 luglio. Cecchi racconta che alcuni ragazzi stavano facendo manovre azzardate davanti al Circolo e che un suo amico ne redarguì uno. A quel punto Cecchi invitò l'amico a lasciar perdere e, indicando uno dei consiglieri, fece presente che nessuno di questi stava facendo qualcosa al riguardo e non era suo compito farlo. Ne nasce una discussione verbale tra Cecchi e il consigliere in questione che finisce con il primo che mette le mani al collo dell'altro uomo. L'episodio porta all'interdizione di Cecchi dalla Casa del Popolo.

Non si tratterebbe del primo episodio di attrito tra Cecchi e alcuni consiglieri. Il 52enne comunque non ci sta e si rivolge agli avvocati, poi anche all'Arci.

Sempre secondo la ricostruzione di Cecchi, lo scorso 15 settembre, quando ormai era cambiato il presidente di collegio,  i garanti chiedono di stilare un documento difensivo sulla vicenda, ma Cecchi non ottiene nessuna risposta e dopo qualche giorno riceve un ulteriore notifica che conferma l'interdizione.

Arriviamo così al 1 ottobre, quando Campigli incontra per caso Cecchi davanti ad un bar: basta una parola per far scattare l'aggressione.

Cecchi ha spiegato di essersi sentito preso in giro, di essere stato portato all'esaurimento nervoso e di essere vittima di un'ingiustizia: insomma nessun pentimento. Il 52enne ne ha per tutti: critica i vertici del Circolo per la 'gestione familiare' e per la loro inadeguatezza. Poi attacca anche l'Arci a cui chiede di essere ascoltato per far luce sulla vicenda.

Stasera si attende la versione di Rossano Campigli. Saranno presenti anche altri presidenti di circolo dell'Arci Empolese-Valdelsa con la presidente Chiara Salvadori. Sono stati invitati anche i sindaci di Empoli e San Miniato Brenda Barnini e Vittorio Gabbanini

 

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina