'We are together', progetto al liceo 'Montale' finanziato dal Rotary Club per includere i diversamente abili

Da sinistra: Alessandra Bianchi, Liviana Canovai, Lucia Orsini, Pierangelo Rocchi(foto: gonews.it)


Un progetto per l'inclusione dei ragazzi diversamente abili all'interno dell'istituto 'Montale' di Pontedera. Di questo si è parlato alla conferenza di oggi, lunedì 6 ottobre, proprio all'istituto con sede nel polo scolastico, alla presenza della preside Lucia Orsini e dell'assessore alle politiche giovanili Liviana Canovai.

Ospiti d'eccezione una buona parte del Rotary Club di Pontedera, finanziatore del progetto. Erano presenti Lucio Masut, coordinatore del progetto, Alessandra Bianchi, nuovo presidente della sezione pontederese, e Pierangelo Rocchi, ex preside qui nella veste di socio ordinario.

We are together - Il progetto coinvolgerà 15 classi, la maggior parte di loro del biennio. Sono circa 300 i ragazzi coinvolti su un totale di 1.046. La presenza di diversamente abili è di 50 alunni su 46 classi in totale.

Il progetto sarà diviso in tre parti. La prima parte vedrà una psicologa fare alcune ore di lezione nelle classi per far riflettere i ragazzi sulle diversità e le differenze tra loro. Per la seconda parte degli ex studenti del liceo sociopsicopedagogico faranno un 'tutoraggio' alla pari ai ragazzi. L'ultima parte prevede l'utilizzo di 5 computer, donati dal Rotary Club, per una didattica diversa, che faccia comprendere non le mancanze dei diversamente abili, ma appunto le 'diverse abilità'. In parallelo, sarà formato anche il personale Ata per agire su tutti i fronti e poter dare una esperienza scolastica più coinvolgente ai ragazzi disabili.

La conclusione è prevista per dicembre ma non si esclude che i ragazzi, nel secondo quadrimestre, potranno diventare 'messaggeri di inclusione' all'interno della scuola.

Il commento - L'assessore Liviana Canovai ha puntato l'attenzione sul fatto "che non dobbiamo più parlare di integrazione dei ragazzi diversamente abili ma di inclusione. E non parliamo di 'finanziamento' del Rotary Club, ma di investimento".

Le parole del presidente Rotary Bianchi hanno accentuato la presenza sul territorio del club in favore dei giovani: "Negli scorsi anni abbiamo sponsorizzato un progetto di educazione alla prevenzione delle malattie nei ragazzi, che ripeteremo anche quest'anno, il progetto 'Acqua in cartella', Prossimamente puntiamo all'acquisto di defibrillatori da donare a tutti gli istituti scolastici pontederesi".

Elia Billero

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