Convincente vittoria in campionato per l'Empoli. Davanti a un Palermo in difficoltà gli uomini di Sarri portano a casa tre punti importanti per la classifica.
Il match si sblocca al 3' con un grande gol di Maccarone, uno dei migliori in campo. La reazioni dei rosanero non arriva e l'Empoli affonda il colpo una seconda volta con la diagonale aereo di Tonelli. Il primo tempo si chiude sul risultato di 2 a 0 ma il vantaggio avrebbe potuto essere maggiore. Nella seconda metà di gioco gli azzurri controllano fino al tris di Pucciarelli che chiude definitivamente i conti.
Se il Palermo torna a casa con molti dubbi, l'Empoli conferma ancora una volta di giocare il miglior calcio della serie A e di poter competere per raggiungere i propri obiettivi.
TRANSIZIONE NEGATIVA
Contro il Palermo l'allegra macchina da guerra di Sarri mette in mostra tutte le sue qualità. I giocatori dell'Empoli sono sempre perfettamente scaglionati in campo, dando al portatore di palla numerose soluzioni di gioco. Se ne hanno la possibilità gli azzurri giocano sempre in verticale. Ne è un esempio il dato dei passaggi in avanti dei due centrali della difesa dell'Empoli. Tonelli ha effettuato 41 su 47 passaggi in avanti; Rugani 29 su 31. Il merito, oltre che dei due giocatori in questione, è del posizionamento degli azzurri. La squadra è sempre corta. Questo permette di esaltare le qualità individuali degli uomini di Sarri, e di riuscire ad effettuare delle transizioni negative molto efficaci.
Quando i rosanero si impossessano del pallone, vengono immediatamente aggrediti, spesso raddoppiati, dai giocatori azzurri più vicini. L'Empoli, in pratica, riesce a mantenersi corta e fare densità in zona palla in entrambe le fasi del gioco. Queste è una delle componenti più importanti del sistema di gioco di Sarri: avere sempre superiorità numerica in zona palla.
Qui i giocatori azzurri invece che scappare dietro corrono in avanti per cercare di disturbare il Palermo. E' lo stesso Valdifiori a recuperare la sfera in tackle e far ripartire l'azione.
Morganella sotto pressione effettua un passaggio in avanti, ma il compagno viene anticipato.
ANALISI DEI GOL
Una prova evidente della grande organizzazione della squadra di Sarri è l'azione del primo gol. La rimessa laterale battuta da Mario Rui è uno schema ben collaudato in allenamento, che viene proposto in tutte le partite. Croce smarca con una sponda di tacco Mario Rui, che crossa. Maccarone attacca con i tempi giusti il primo palo e segna.
Qui la posizione di campo è la stessa, ma cambia lo schema. Verdi e Croce si allargano a fontana e Mario Rui si inserisce dentro.
Matteo Amerighi e Stefano Corsini