È venuto a mancare questa notte Francesco Petroni, ex sindaco per 15 anni del comune di Calcinaia. Nato nel 1941, prima falegname e poi operaio della Piaggio, ha ricoperto dal 1980 al 1995 l’incarico di primo cittadino. Fece parte del comitato federale del Pci. Da sempre impegnato in politica e in campo associativo, al termine dell’incarico istituzionale è stato anche vicepresidente della Pubblica Assistenza di Fornacette, che ha contribuito a fondare. Le esequie in forma civile si terranno domani, martedì 6 ottobre, alle ore 16 presso la pubblica assistenza di Fornacette.
Il comunicato dell'amministrazione - "Il ricordo che lascia è quello di una persona che mai si è risparmiata per la comunità a cui era profondamente legato, un sindaco che ha saputo guadagnarsi la fiducia dei cittadini mantenendo sempre un contatto diretto con loro, pronto a dialogare e a prendere a cuore i loro problemi. Nei tre mandati consecutivi che lo hanno visto primo cittadino a Calcinaia non ha mancato mai di spendersi in prima persona, nonostante i problemi di salute che lo affliggevano. È stato un politico appassionato e sempre vicino alla popolazione, con la pacatezza, l’umiltà e la delicatezza che lo caratterizzavano".
“Francesco è stato un uomo di grande valore e grande merito – dichiara il sindaco Lucia Ciampi -. La mia esperienza politica a Calcinaia iniziò al suo fianco: da lui ho imparato molto di cosa significa amministrare un Comune mettendosi a servizio della collettività. È stato un sindaco molto amato: lo ricordo con grandissima stima e affetto”.
L’amministrazione tutta porge le sue condoglianze ai familiari, stringendosi a loro in questo difficile momento.
Il cordoglio del Pd - Il Partito Democratico di Fornacette annuncia la scomparsa del carissimo compagno Francesco Petroni. Con la sua scomparsa perdiamo una figura dal profondo rigore morale, un comunista e un democratico autentico, un uomo delle istituzioni, capace di affermare - in un saldo quadro di valori fatto di solidarietà, pace e uguaglianza - un impegno politico e civile inteso come esclusivo servizio verso il prossimo. Ci stringiamo con cordoglio e affetto alla moglie Mara, ai figli Gabriele e Stefano e a tutta la sua famiglia".
Da Francesco Nocchi, segretario Pd provinciale Pisa, un annuncio pieno di calore. "E' con dolore che apprendo della scomparsa di Francesco, storico militante della sinistra, Sindaco e dirigente di partito. Il suo impegno al servizio del partito e delle istituzioni rimane come esempio di rettitudine e attacamento al nostro territorio. Ne conserveremo il grande senso di comunità che ha trasmesso e la grande capacità di vedere oltre il presente. Alla famiglia va il mio profondo cordoglio".
Paolo Fontanelli, questore della camera, ha parlato di Petroni in questo modo: "La scomparsa di Francesco mi addolora profondamente. Con lui ho vissuto molte battaglie per difendere le ragioni dei lavoratori. E' stato in anni difficili uno dei punti di riferimento principali della sinistra alla Piaggio e poi sul territorio, in Val d'Era e nel suo Comune. La sua onestà, il suo rigore politico e morale sono stati di esempio per un impegno politico fatto di principi e valori. Ci mancherà davvero tanto. Alla famiglia esprimo il più sentito cordoglio e la mia vicinanza in questo triste momento".
"Un esempio di grande etica morale" - Così Ivan Ferrucci, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, ricorda Francesco Petroni: "Scompare un protagonista della storia repubblicana degli ultimi 40 anni del comune di Calcinaia, della Valdera e della Provincia di Pisa. Esempio di grande etica morale, militante e dirigente del PCI e sempre protagonista delle trasformazioni della sinistra italiana negli ultimi venticinque anni. Un operaio al governo della collettività, che ha avuto il ruolo di dirigere profonde trasformazioni nel governo del territorio ed essere un punto di riferimento per i cambiamenti del tessuto economico e sociale. Il suo impegno civile e politico sono un esempio per tutti. Amato dalla sinistra e rispettato dai suoi avversari. Si definiva un comunista italiano Berlingueriano.
Negli ultimi venti anni, in silenzio e con grande dignità, ha dedicato il suo impegno civile nel volontariato e nel sociale. Non amava i riflettori e la personalizzazione della politica, ma era sempre attento alle trasformazioni della società, amava due grandi valori; l'unita della sinistra e dare spazio ai giovani, idee che lo assillavano spesso: se non c'è' unità i più deboli saranno sempre più deboli se non si dà spazio ai giovani non c'è' futuro per la sinistra italiana. Aveva concluso a soli 54 anni la sua esperienza amministrativa, rifiutò altre responsabilità politica e da quel momento si impegnò nel sociale. Abbiamo perso un grande punto di riferimento per i nostri valori e per la nostra attività politica".
Il sindaco di Pisa Filippeschi - "Piango la scomparsa di Francesco Petroni che ricordo vicino nelle mie prime impegnative esperienze da giovane dirigente, a Pontedera, nel pieno della crisi che portò al drastico ridimensionamento della Piaggio e ad un lungo periodo di cassa integrazione per migliaia di lavoratori". Anche il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi si è voluto unire al ricordo di Francesco Petroni.
"Francesco, con la sua esperienza di piaggista e sindacalista e col suo impegno da dirigente di partito e da sindaco di Calcinaia ci ha insegnato tanto – ha proseguito Filippeschi-: la passione politica, l'equilibrio di un riformista coerente e concreto, mite e tenace, la serietà e il rispetto per gli altri, la militanza generosa, senza limiti. Ci lascia una grande lezione di vita. Abbraccio i suoi familiari e sono vicino ai suoi compagni di lotte".
I consiglieri comunali e il sindaco - Il gruppo "Insieme per il Bene Comune" esprime tutta la propria tristezza per la notizia della morte di Francesco Petroni, che si è spento oggi all'età di 73 anni.
Vogliamo ricordarlo come l'ultimo Sindaco veramente di sinistra che il comune di Calcinaia abbia avuto. E' stato infatti "primo cittadino" dagli anni Ottanta fino al 1995, l'ultimo ad essere eletto nelle file del PCI.
Petroni in particolare era molto amato per la sua grande umanità, che dopo la fine del suo ultimo mandato lo ha portato a mettersi a disposizione della cittadinanza con l'attività di volontariato. La sua scomparsa è una grave perdita per tutta la comunità di Fornacette e Calcinaia.
Le nostre più sentite condoglianze e un sincero abbraccio vanno in questo momento di dolore alla moglie e ai due figli.
Il sindaco Lucia Ciampi ha anche pubblicato sul social network Facebook la notizia della scomparsa e un ricordo della figura importante che è stata Petroni per il comune intero.
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