
Giuseppe Mantellassi, presidente del Consorzio tutela del Morellino di Scansano, a seguito del sequestro di circa settemila ettolitri di mosto in fermentazione presumibilmente appartenenti alla denominazione di origine Morellino di Scansano DOCG, Maremma Toscana DOC e all’indicazione geografica Toscana, per un valore complessivo di 420.000 euro, avvenuto grazie all’operazione congiunta di verifiche fisiche e documentali tra l’Ispettorato Repressione Frodi (ICQRF), il Ministero delle Politiche Agricole (Mipaaf), i Carabinieri, i Nas , i Nil (Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro) di Livorno e Grosseto nonché i militari della Stazione Carabinieri di Orbetello, ha dichiarato :
“Plaudiamo all’azione congiunta dell’icqrf, nas e carabinieri, dato che, da sempre, il consorzio persegue l’obiettivo primario di garantire al consumatore l’esatta provenienza del Morellino di scansano e il rispetto del rigoroso disciplinare di produzione come da decreto del ministero delle politiche agricole del 14/11/2006. Il consorzio attende ulteriori sviluppi delle indagini e l’indicazione dei responsabili per valutare la possibilita’ di adire vie legali per salvaguardare l’immagine della denominazione, dei suoi produttori e del loro lavoro”
Fonte: Ufficio Stampa
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