
“Per cinque anni ho avuto la sensazione di pedalare sempre contro vento. E io di pedali me ne intendo”. Sono le prime parole della vice presidente della Provincia Ambra Giorgi, ciclista da sempre nel tempo libero, che stamani ha voluto fare un bilancio dei risultati ottenuti dal settore formazione e lavoro nel corso del mandato che sta per concludersi.
“Il vento, un vento maligno e costante, è naturalmente quello della crisi del distretto, a Prato cominciata prima che altrove e ancora non sconfitta – ha proseguito Giorgi – Le tante e importanti risorse gestite dalla Provincia, 30 milioni di fondi europei e 25 arrivati dal Governo grazie alla ex giunta comunale per il progetto distretto, sono state importanti, forse determinanti per la tenuta sociale.
Il Centro per l'impiego e la Fil hanno lavorato con competenza e professionalità per spendere bene questi soldi. Alcune linee sono tuttora funzionanti, ma purtroppo le risorse adesso sono finite”.
Di questi 5 anni giocati sempre in difesa la vice presidente rivendica però alcune esperienze positive. L'alta formazione, sostenuta in diversi settori con la collaborazione, e a volte anche su impulso, delle imprese.
“Abbiamo lottato per affermare progetti che hanno creato occupazione di qualità (il 70% dei partecipanti oggi lavora)”, commenta Ambra Giorgi. Altro tratto distintivo la riduzione della formazione frontale per privilegiare quella individuale, i voucher, strumento prezioso per reinventare un percorso di vita e di lavoro. E poi l'impegno per sostenere la vocazione all'impresa, con i progetti start up e la creazione di una serie di aziende che, a distanza di tempo, sono vive e attive.
“Il mio rammarico è di non essere riuscita a concretizzare un accordo territoriale per il lavoro. I tempi sono stati difficili e c'erano altre priorità, anche da parte delle imprese. Ma avrei voluto provare a sperimentare nuove idee e nuove strategie, soprattutto per i giovani.
Per esempio il sistema di tutele crescenti, di cui ora si discute in Parlamento. Noi l'avevamo chiamato inserimento dolce e, come Provincia, l'avevamo proposto già nel 2011”, ha concluso la vice presidente.
Sul futuro pesano le incertezze. Al momento è in corso anche la discussione su come saranno riorganizzati i centri per l'impiego e su come, e da chi, verranno gestiti i fondi europei 2014-2017. Intanto le Commissioni regionali competenti hanno dato il via libera alla proposta di legge toscana per l'Agenzia regionale del lavoro, martedì 7 ottobre arriverà nell'aula del Consiglio regionale. L'impegno, forte, della Regione è per la tutela dei lavoratori dei centri per l'impiego. Il Governo però insiste sull'Agenzia nazionale e bisognerà attendere i prossimi mesi per saperne di più.
Fonte: Provincia di Prato
Notizie correlate
Tutte le notizie di Prato
<< Indietro