Una pista ciclabile dal capoluogo a Poggio all'Aglione, una raccolta di firme dei cittadini per sollecitare l'intervento. Il sindaco Campinoti: "E' un punto del mio programma"

A Gambassi Terme i cittadini hanno deciso di promuovere una raccolta di firme per chiedere al Comune di realizzare un percorso pedonale sicuro che colleghi il centro abitato con il parco del Poggio all'Aglione. Una raccolta firme che è partita dal bar 'Emozioni' del capoluogo e sta raccogliendo decine di adesioni perchè sono decine le persone che ogni giorno percorrono questo tratto di strada, dove reputano una sicurezza "scarsa, vista l'alta velocità delle automobili e dei mezzi pesanti". I cittadini hanno spiegato che questo è "un modo per attirare l'attenzione dell'amministrazione comunale su questo argomento che sta a cuore alla comunità". Un questionario da compilare e poi tutte le firme saranno depositate in Comune. La risposta del sindaco Paolo Campinoti non si è fatta attendere: "

L'iniziativa è lodevole, come tutte quelle che vedono i cittadini impegnati nel trasmettere le loro esigenze all'amministrazione. Anche la raccolta firme, se non strumentale, è un metodo efficace per comunicare l'interesse. In questo caso poi sono doppiamente contento, in quanto viene appoggiato un punto del mio programma che ho tutta l'intenzione di realizzare non appena la disponibilità economica, l'espletamento delle emergenze e il patto di stabilità me lo consentiranno". Un progetto che quindi il sindaco condivide e che spera di poter realizzare una volta che vi saranno le condizioni economiche.

C'è anche chi suggerisce la realizzazione di rastrelliere perchè i turisti da Montaione si spostano spesso in bicicletta e potrebbero approfittare di vedere le ricchezze di Gambassi Terme, approfittando magari del percorso della via Francigena. Proprio sul percorso della via Fracigena, il sindaco Campinoti ha aggiornamenti."Il comune di Gambassi Terme ha inoltratro da mesi una apposita richiesta di modifica del tracciato al Ministero dei beni culturali e alla Regione Toscana in base alla modulistica e alle procedure previste, ma ad oggi non è pervenuta alcuna risposta in proposito". Con l'accettazione di questa richiesta ci sarebbe "l'ufficializzazione del tracciato passante per il centro storico del capoluogo e la pubblicazione attraverso tutti i canali ufficiali di comunicazione legati alla via Francigena". Infine un avviso alle attività commerciali: "In assenza di una modifica ministeriale non possiamo mettere i cartelli della via Francigena puntati verso il paese". Il riferimento è a una polemica nata in questi giorni, a seguito anche delle parole del parroco che aveva bacchettato alcuni esercenti che ricorrevano alla via Francigena per attrarre i pellegrini nelle proprie attività.