
"I consiglieri comunali Federico Pavese e Daniele Bagnai , per conto dei gruppi di opposizione Monteluponelcuore e Insieme per Montelupo, denunciano con rammarico un utilizzo a loro avviso indebito del sito internet del comune di Montelupo, nella misura in cui dando conto dell'approvazione a maggioranza di una mozione relativa all'auspicio di registrare nello stato civile locale le unioni tra persone del medesimo sesso che in qualche stato estero che lo riconosce abbiano contratto matrimonio, si fa esclusivo riferimento alla posizione del gruppo proponente Montelupo in Comune e degli altri che hanno concorso all'approvazione , cioè il PD e il M5S, e si sottolinea parimenti il favore del Sindaco e della Giunta, con la precisazione che il Sindaco gradirebbe un atto di indirizzo univoco a livello di Unione dei comuni per disciplinare la fattispecie.
Pavese e Bagnai , oltre ad esprimere voto contrario hanno motivatamente argomentato il loro dissenso, legato alla circostanza che il nostro ordinamento giuridico prevede che il matrimonio , dovunque e in qualsiasi forma contratto, abbia come presupposto l'eterosessualità dei nubendi , e che pertanto siamo in presenza di una forzatura ideologica priva di qualsiasi effetto giuridico, anzi palesemente contraria alla legge nel momento in cui da mera manifestazione di principio si trasformasse in atto amministrativo.
I cittadini che accedono al sito del Comune , su un argomento eticamente sensibile che ha registrato posizioni differenziate, avrebbero dovuto a nostro avviso essere sinteticamente informati anche della posizione assunta dai gruppi che si sono opposti e che sono parte integrante del massimo consesso cittadino .
Riteniamo che quando il sito internet riferisce in merito ad atti che vengono approvati in Consiglio Comunale , non possa limitarsi a fungere da portavoce esclusivo della maggioranza e di chi, nel caso di specie ne ha condiviso la posizione.
Ci permettiamo inoltre, visto che si fa riferimento irrituale alla legge, di precisare che il quadro normativo vigente non consente la legittimità di queste trascrizioni, e non si può sostituire la provocazione ideologica al rispetto delle norme.
Il Sindaco è anche ufficiale di governo e in questa veste, tra le altre attribuzioni ha quella di sovrintendere alla tenuta dei registri di stato civile secondo le leggi, non avallarne le violazioni, che peraltro a nostro avviso lo esporrebbero ad effetti sanzionatori.
Non possiamo accettare l'ipotesi che quando una norma non è condivisa o non permette esplicitamente qualcosa, la si eluda a cura della pubblica amministrazione , perché questo modo di intendere la gestione della cosa pubblica è l'anticamera dell'anarchia.
Noi, nel nostro ruolo di opposizione all'amministrazione comunale, siamo contrari ad esempio all'esosa imposizione tributaria dell'IRPEF al massimo consentito, o della TASI che è decisamente più onerosa rispetto all'IMU 2012 , ma poiché pur inopportune, le aliquote decise sono legittime, non ci permettiamo di auspicare l'ammutinamento da parte dei nostri concittadini.
Infine ci sia consentito di dire che, pur non competendo a noi la redazione del sito, non sarebbe stato male far conoscere ai cittadini la decisione unanime assunta nel medesimo Consiglio Comunale , di riservare spazio nella toponomastica locale alla memoria di Falcone e Borsellino, perché se la violazione della legge ammantata di ideologia ci divide , il tributo da riservare ad onesti servitori dello Stato barbaramente assassinati per il loro opporsi all'illegalità ci unisce".
Federico Pavese - Gruppo Consiliare Monteluponelcuore
Daniele Bagnai - Gruppo Consiliare Insieme Per Montelupo
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