Contributi sfratti: accolte le domande presentate. Dalla Regione 13mila euro per morosità incolpevole

Il municipio di Figline Valdarno

Ad agosto il Comune di Figline e Incisa pubblicò il bando per erogare un contributo per evitare gli sfratti per morosità incolpevole e nelle scorse settimane, dopo aver analizzato le domande pervenute, ha dato il via libera per corrispondere un totale di 13mila euro. Il contributo è stato erogato per prevenire l’esecutività degli sfratti per morosità (quelli non ancora convalidati oppure convalidati ma non ancora esecutivi) nei confronti di affittuari che si sono trovati in difficoltà economiche dovute alla crisi, i quali riceveranno direttamente da Casa Spa le somme stabilite interrompendo di fatto le procedure di sfratto attivate.

Il bando regionale resterà aperto fino all’1 dicembre 2014 e prevede gli stessi requisiti di partecipazione. In particolare possono fare richiesta almeno uno dei componenti del nucleo familiare residente nell'alloggio che sia un lavoratore dipendente, autonomo o precario colpito dagli effetti della crisi economica, con conseguente riduzione della capacità reddituale per un evento come licenziamento (escluso quello per giusta causa), accordi aziendali o sindacali con riduzione dell'orario di lavoro, cassa integrazione, collocazione in stato di mobilità, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico, cessazione di attività libero. Anche malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare possono consentire l’accesso al contributo. Inoltre si deve dimostrare di avere un reddito Ise non superiore a 35mila euro e valore Isee non superiore a 20mila euro e di non essere titolari di quote superiori al 30% di proprietà su altri immobili.

I contributi potranno riguardare la prosecuzione del contratto (il proprietario rinuncia alla convalida dello sfratto) con una erogazione massima di 8.000 euro, la stipula di un nuovo contratto (a “canone libero” il contributo massimo è 5.000 euro, invece secondo i Patti territoriali è di 7.000 euro) oppure la stipula di un nuovo contratto con un nuovo proprietario: contributo massimo di 5.000 euro.

Come ulteriori misure a sostegno delle famiglie, concordate in ambito Lode Fiorentino, il Comune di Figline e Incisa Valdarno potrà inoltre concedere al proprietario un contributo fino a 3.000 euro per consentire la prosecuzione della permanenza dell’inquilino presso l’abitazione (almeno 4 mesi) nel caso esso sia in attesa di trasferirsi in un nuovo alloggio. A sostegno di un nucleo familiare, i Comuni possono concedere, per un periodo di 4 mesi, un contributo fino a 3.000 euro per il pagamento del canone di locazione dopo la prosecuzione di un nuovo contratto.

Le domande vanno riconsegnate entro le ore 13 di lunedì 1 dicembre presso l’Ufficio Protocollo di uno dei due municipi del Comune di Figline e Incisa Valdarno, dove sono già disponibili i moduli da compilare: piazza del Municipio Incisa, piazza IV Novembre Figline. Tutta la documentazione è disponibile anche sul sito www.comunefiv.it.

“In un momento di così forte crisi l’Amministrazione comunale ha il dovere di predisporre direttamente azioni di sostegno – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Ottavia Meazzini -, facendo anche da cassa di risonanza ad opportunità come questa che, in un contesto molto delicato come quello attuale, permette a delle famiglie di ricevere un contributo economico straordinario della Regione ed interrompere la procedura di sfratto”.

Fonte: Comune di Figline e Incisa Valdarno

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