M5S: “Il Pd boccia tre mozioni sull’acqua. Scarso rispetto dei cittadini”

foto di archivio

Nell’ultimo consiglio comunale il Movimento 5 Stelle di Reggello ha presentato tre mozioni urgenti sull’acqua e la depurazione.

“Nelle tre votazioni, il centro sinistra ha votato contrario. Questa il rispetto degli amministratori di Reggello nei confronti della volontà popolare, noi continueremo a stare dalla parte dei cittadini e continueremo ad assisterli nella compilazione dei moduli per ottenere quanto dovuto e rivendicare i loro diritti di sovrani di questo stato” sottolineano i consiglieri Saverio Galardi e Antonio Ortolani.

La  prima invitava Sindaco e Giunta ad attivarsi con Autorità Idrica Toscana e Publiacqua spa affinchè fossero rimborsati tutti i cittadini reggellesi ai quali era stato addebitato  fino ad oggi  in bolletta la tariffa relativa a fognatura e depurazione anche se non allacciati, la maggioranza a guida Pd ha votato contro.

La seconda chiedeva a Sindaco e Giunta d’intervenire presso l’Autorità Idrica Toscana per prorogare la scadenza al 30 settembre per inoltrare le richieste di rimborso per la quota depurazione non dovuta per chi non usufruiva di tale servizio come stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale nel 2008, in quanto gran parte dei cittadini non aveva avuto la possibilità di controllare se ne avevano diritto poiché il comune non aveva ricevuto da Publiacqua spa la mappatura aggiornata degli allacci La maggioranza di centro sinistra ha votato contro

La terza infine chiedeva al Sindaco come primo responsabile della salute pubblica d’intervenire presso Publiacqua spa per evitare distacchi dalla rete idrica per i casi di morosità incolpevole o per coloro che aderendo alla campagna di Obbedienza Civile decurtano dalla bolletta la quota relativa alla remunerazione del capitale investito come stabilito dal referendum popolare del 2011 (27 milioni di italiani lo avevano votato  e la Corte Costituzionale aveva sentenziato che l’acqua bene comune non può essere fonte di profitto).

“La maggioranza che governa il nostro comune si è rifiutata di votare questa mozione con la paradossale giustificazione che sia illegale obbedire a una legge dello Stato espressione del voto della stragrande maggioranza dei cittadini” concludono Galardi e Ortolani che fanno notare: “Altrove, a Loro Ciuffenna ma anche a Cavriglia, esistono invece delle amministrazioni che, pur essendo anch’esse a guida Pd, sono comunque più sensibili ai problemi della cittadinanza e ai loro diritti fondamentali. In questi paesi, a differenza di Reggello, mozioni analoghe alla nostra sono state approvate dai rispettivi consigli comunali”.

Movimento 5 Stelle Reggello

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