
Custodia cautelare in carcere firmata dal Gip del Tribunale di Firenze per il 25enne cinese di Vinci accusato di aver adescato con la promessa di lavoro in un bar di Empoli una connazionale, anche lei 20enne, abitante a Reggio Emilia, averla condotta in zona periferica della città e aver consumato nei suoi confronti una violenza sessuale.
La Procura dunque sposa la tesi dello stupratore seriale relativamente alla vicenda emersa nelle scorse settimane e ritiene il giovane anche l'autore della tentata violenza sessuale consumata lo scorso 22 agosto sempre ai danni di una giovane cinese residente a Torino, la quale ha riportato ferite giudicate guaribili in giorni cinque, medicate al pronto soccorso.
Il 25enne con la promessa di un posto di lavoro ben remunerato in un bar, si spacciava per il fratello della titolare della presunta attività economica. A quel punto prendeva le proprie vittime alla stazione ferroviaria e si avviava in direzione di via Sanzio per poi, in una zona defilata, tentare la violenza: nel primo caso riuscita in parte, nel secondo portata a fondo.
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