
MARTIGNANA-NOI DI BASSA 2-0
47' Bacchi, 58' Giuliani.
Quest'anno il Martignana giocherà le partite casalinghe al 'Caciagli', il campo del Pozzale, inaugurato al meglio nella prima partita casalinga della stagione. Pomeriggio caldo e non aiuta nemmeno l'orario: alle 14 la temperatura è alta il sole picchia forte.
Le Api Giallonere - a Martignana amano chiamarsi così e la maglia non dà loro torto - si presentano con Giacomo Benelli a difesa della porta, Boncivinni, Bacchi e Andrea Bucalossi come trio difensivo; Tognetti e Stefano Benelli ali (a proposito: Stefano e Giacomo Benelli sono padre e figlio) con Giuliani e Mati a centrocampo; Moselli e Pannocchi dietro Niccolini.
Mister Pepe risponde con un modulo che ultimamente sta andando di moda, ovvero i cinque centrocampisti con dietro tre difensori e davanti due punte: Cinotti fra i pali, Finucci e Soldani al fianco di Emanuele Tramaglino, Menichetti e Nieri sulle fasce con Buccassi e i fratelli Magrini nel mezzo; Durelli e Cresti a provare a far male.
Si vede subito che il Martignana vuole fare bella figura, ma al 15' Damiano Magrini cade in area travolto dal difensore e Almonti fischia. Damiano Magrini si rialza, prende il pallone e se lo fa parare da un Giacomo Benelli che capisce tutto e si rifugia in angolo. Forse quest'occasione sfumata demoralizza già all'inizio il Noi di Bassa, che a parte un colpo di testa di Federico Magrini su un'indecisione del portiere, non riesce a creare quasi niente. Fa tanto il Martignana, invece. Al 18' Pannocchi arriva a rimorchio, ma mette nelle mani di Cinotti un pallone difficile; al 29' c'è l'errore madornale di Niccolini, che dalla sinistra e da solo davanti a Cinotti fa tutt'altro che toccarla bene.
Al 38' si fa male Emanuele Tramaglino: lo stesso ginocchio che in estate gli ha dato problemi cede e l'ex Hair Buster esce dal campo sorretto dal presidente Mercuri. Entra il fratello, Vincenzo, ma la squadra sembra accusare il colpo.
La sensazione che il Noi di Bassa stia cedendo diventa concreta al 47'. Bel lavoro di Davide Bacchi: prende la mira e beffa di precisione un Cinotti forse un po' troppo fuori dai pali. 1-0. Gli ospiti crollano definitivamente. Dopo venti minuti della ripresa il portiere del Martignana è ancora senza niente da fare. Dopo (quasi) venti minuti della ripresa il Martignana raddoppia. Moselli va via dalla destra nonostante un paio di trattenute del difensore, mette in mezzo e Daniele Giuliani non fa altro che colpire di testa, tutto solo, troppo solo, davanti al portiere bassese.
Fine dei giochi. Il Martignana gestisce il vantaggio, e lo fa anche agevolmente, perché il Noi di Bassa rinviene troppo tardi, e tuttavia non con quella veemenza necessaria a segnare almeno un gol per far spaventare gli avversari. Ci prova Damiano Magrini al 77', ma la punizione è fioca; nemmeno Gammuto, subentrato a Niccolini, ha quella lucidità necessaria per battere Benelli a due minuti dalla fine.
Pescosolido, nonostante la vittoria dei suoi, riesce a trovare il pelo nell'uovo proprio nel calo di concentrazione del Martignana negli ultimi minuti. Pepe invece ha la faccia di un allenatore la cui squadra ha regalato un tempo e mezzo all'avversario, pagandone le conseguenze.
Con questa vittoria il Martignana va a tre punti e scavalca proprio il Noi di Bassa, in attesa dell'evoluzione di tutto il secondo turno d'andata del girone C, fra oggi e domani.
Christian Santini
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