'Puliamo il mondo' stavolta mette mano agli effetti della tromba d'aria. In azione i ragazzi di prima media

Come ormai da molti anni gli alunni delle scuole di Vinci parteciperanno a “Puliamo il Mondo”, il più importante ed esteso appuntamento di volontariato ambientale del mondo, in Italia giunto alla 21° edizione, sempre organizzato e gestito da Legambiente. L’obiettivo dell’evento è la sensibilizzazione dei giovanissimi alla cura e della tutela dell’ambiente e più concretamente del territorio in cui vivono, dove possono toccare con mano e vedere con i loro occhi che scempio può causare l’incuria dell’ambiente causato dalle persone e la differenza che può fare l’impegno comune.

A Vinci saranno i ragazzi e le ragazze delle due classi prime della scuola media di Vinci capoluogo a mettersi i guanti e i cappellini gialli forniti dal kit di Legambiente, accompagnati dai loro insegnanti e da due assessori: Daniele Vanni, titolare della delega per l’ambiente, e Claudia Heimes per le politiche educative. Sabato 27 settembre il capoluogo vinciano sarà invaso dagli alunni “armati” con rastrelli e scope e tanta buona volontà. “Cominciamo negli immediati dintorni della scuola, praticamente il territorio dei ragazzi, e questa scelta è volta a  sottolineare la valenza educativa dell’azione. Infatti di solito notiamo l’indignazione dei ragazzi di fronte alle quantità e anche alla tipologia dei rifiuti che trovano anche in spazi relativamente piccoli. E questo effetto serve per innescare maggiore consapevolezza dei propri comportamenti,” così l’assessore Heimes.

“Purtroppo quest’anno c’è molto da pulire” aggiunge Daniele Vanni, “ancora sono tangibili gli effetti del tornado del 19 settembre sulle strade del nostro paese. Anche se si tratta di un fenomeno naturale bisogna chiedersi come mai si ripetono con tanta frequenza questi eventi meteorologici estremi frutto appunto dei cambiamenti climatici. Dobbiamo cercare le concause anche nel modo di come noi umani usiamo e spesso abusiamo dell’ambiente.” L’impegno pratico e concreto allora contestualizzato nelle questioni fondamentali sull’ambiente è punto di partenza anche per il lavoro in classe portato avanti dagli insegnanti.

Fonte: Comune di Vinci

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