
Il segretario comunale del PD Simone Innocenti ha inviato questo comunicato sulla situazione politica locale.
A tre mesi dal voto, il Partito Democratico di Lamporecchio ha sviluppato l’analisi di quello che è stato un convincente risultato elettorale, tracciando inoltre un primo bilancio del lavoro svolto dagli amministratori in carica. Attualmente il gruppo dirigente del partito e i consiglieri eletti, pur consapevoli della difficile situazione politico-economica riscontrabile ad ogni livello, appoggiano fermamente il Sindaco e la Giunta, dimostrando apprezzamento per l’impegno profuso nel lavoro sin qui svolto e nei primi risultati.
Altrettanto fermamente e, devo dire con un certo orgoglio, con parere unanime, il partito ha espresso solidarietà agli stessi amministratori per gli attacchi subiti in questi ultimi tempi sulla stampa; per quelli portati dalle forze di opposizione, che comunque fanno parte della normale dialettica politica, ma soprattutto per quelli subiti da parte dell’ex Sindaco Chiaramonte a mezzo stampa. Il PD di Lamporecchio condanna senza dubbio alcuno quanto scritto da Chiaramonte, forte della certezza dei numeri a cui lo stesso si riferisce per muovere le proprie infondate accuse riconoscendo, in alcuni passaggi dell’articolo in questione, addirittura allusioni che tendono alla diffamazione. Il rammarico è quello di vedere una così importante personalità, eletta in un recente passato dal popolo del PD, porsi con tale atteggiamento fuori dal partito, ponendo una pesante e soprattutto unilaterale pregiudiziale verso ogni possibilità di dialogo e di chiarimento.
Per concludere, voglio esternare la mia personale preoccupazione per come la discussione politica sta di fatto scadendo ad un livello veramente basso, fatto di pericolosi individualismi repressi e di piccole questioni ingigantite dalla scarsa capacità dialettica e riflessiva. Questa mia conclusione non esclude le pesanti ripercussioni che possono scaturire da questa “brutta politica” che, ai giorni nostri, possono sfociare in silente frustrazione o addirittura in gesti di “ordinaria violenza”.
Fonte: Simone Innocenti, segretario PD Lamporecchio
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