
I suoni e i colori delle foreste tropicali, accanto ai tesori delle collezioni scientifiche che raccontano il debito verso la natura dei popoli sudamericani. Si racconta così il nuovo allestimento della sezione di Antropologia ed Etnologia, inaugurato oggi, giovedì 18 settembre, al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze (via del Proconsolo, 12).
Nuovo l’ingresso alla sezione, con un pannello dedicato al viaggio evolutivo dell’uomo, i calchi antropologici di origine ottocentesca e novecentesca, testimonianza della ricchezza delle declinazioni dei volti umani - tante quante le condizioni ambientali che hanno influenzato i popoli e le culture - e due teche, con una selezione dei tesori del patrimonio antropologico del Museo.
Nuova la sala dedicata al Sudamerica che racconta la vita sociale e spirituale di popoli ormai scomparsi e di altri che sopravvivono nelle loro singolarità culturali.
In vetrina reperti antichi appartenenti alle collezioni medicee, come un raro mantello cerimoniale di etnia Tupinamba risalente al sedicesimo secolo, e oggetti della vita quotidiana di popoli come gli Yanomami della foresta amazzonica, che collaborano con il Museo e i ricercatori fiorentini in un progetto di recupero della cultura tradizionale.
Nella sala, i colori e gli elementi naturali del continente americano: oggetti di uso domestico, portafortuna, corredi funebri, monili, abiti e maschere cerimoniali sono accostati agli animali e ai materiali utilizzati per crearli, provenienti da altre sezioni del Museo.
“Il nuovo allestimento ci manda un messaggio preciso” ha spiegato Guido Chelazzi, presidente del Museo di Storia Naturale “Il rapporto con la natura, che le società moderne ormai hanno in gran parte perso, è vitale e ha ispirato ogni creazione, sia sociale che culturale, favorendo le diversità. Questa è la chiave di lettura con la quale continueremo a rinnovare anche le altre sale della sezione, proponendo in modo innovativo ai visitatori il ricchissimo patrimonio del Museo di Storia Naturale.”
All’inaugurazione del nuovo allestimento seguiranno altre iniziative. Si comincia con l’incontro “Dal Sudamerica: viaggio nella cultura del tango” che si svolgerà domani, venerdì 19 settembre, sempre alla sezione di Antropologia (via del Proconsolo, 12 - alle ore 20), in collaborazione con OpenLab, il servizio di divulgazione scientifica dell’Ateneo fiorentino, e le associazioni Liberando Tango Nuevo e UniversiTàngo. La serata, introdotta da Guido Chelazzi, proseguirà con Luigi Dei, presidente di Open Lab, che presenterà il monologo “Un, due, tre, quattro! .... ordine e simmetria nel tango”. Seguirà una serata danzante con milonga nel cortile di Palazzo Non Finito e contemporaneamente visite guidate, a ingresso libero, ai nuovi allestimenti in Museo.
Tutte le informazioni sull’allestimento e le iniziative collegate, che prevedono incontri e laboratori, sono online su sito del Museo, www.msn.unifi.it
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro





