Da 13 a 50 chilometri di piste ciclabili: il Comune lancia il Biciplan e batte cassa in Regione

La presentazione del Biciplan di Montelupo Fiorentino (foto gonews.it)


Un Biciplan per stabilire le prossime strategie del Comune di Montelupo Fiorentino per la ciclabilità del domani. L'obiettivo è passare dai 13 chilometri di piste attuali a cinquanta, compreso i sei che mancano ancora da sistemare nel tratto per Camaioni gestito dalla Provincia.

Il progetto è stato presentato stamani, giovedì 18 settembre, in conferenza stampa dall'assessore alla Mobilità Cinzia Cester, assieme ai tecnici Riccardo Manetti e Gianni Vinci.

L'obiettivo è quello inizialmente di accedere a un contributo della Regione Toscana, tramite un bando a cui il municipio ha partecipato, per realizzare il tratto che collega il capoluogo con le frazioni di Graziani e Turbone. Il costo totale, Iva inclusa, è di 450mila euro, di cui il Comune è pronto a mettercene 180mila.

Il piano prevede anche una asse Montelupo - Fibbiana che passerà da via Fratelli Cervi tramite le aree dismesse di VAE, Artinvetro e Vetreria Etrusca. Saranno i privati a realizzare almeno 800 metri del tragitto come oneri di compensazione per la nuova urbanizzazione.

Per quanto riguarda Camaioni, la Provincia ha aperto un contenzioso con la ditta appaltante e sta riaffidando il cantiere: a giorni si attendono novità. In tutto il tratto deve essere rifatta la pavimentazione e in alcuni punti mancano tuttora rifiniture e manutenzioni necessarie.

FOCUS SUL PROGETTO

L’attenzione crescente nei confronti della mobilità dolce è un fenomeno relativamente giovane a Montelupo Fiorentino, risale a poco più di 15 anni fa.

In questi anni è stata realizzata una rete di piste ciclabili di circa 13 km, a cui si sommano i 6 km del tratto in corso di ultimazione da parte della Provincia di Firenze che collega il centro con la frazione di Camaioni.

La caratteristica prevalente dei tratti fino a oggi realizzati è quella di trovarsi in territorio extraurbano e di seguire in prevalenza i corsi dei fiumi.

L’amministrazione comunale ha avviato nel mese di giugno un percorso che ha portato alla stesura di un BICIPLAN, ovvero un piano di intervento organico per la realizzazione di un sistema di piste ciclabili.

Emerge immediatamente come la mobilità ciclabile non sia ritenuta accessoria, ma sia considerata una componente essenziale per lo sviluppo del tessuto urbano di Montelupo.

Gli obiettivi prioritari della progettazione sono stati quelli di:

-       promuovere una mobilità alternativa a macchine e motorini;

-       valorizzare la mobilità dolce come attrattiva per i turisti;

-       creare percorsi sicuri;

-       rafforzare la riconoscibilità e valorizzare i tratti esistenti.

Al fine di predisporre un piano di sviluppo che contempli le abitudini e le esigenze dei cittadini è stato elaborato un questionario on line promosso attraverso il sito internet e il profilo FB del comune.

Dalle risposte date ai questionati emerge un campione composto per il 55% da cittadini che utilizzano la bicicletta tutti i giorni o comunque per più volte la settimana, il 51%  dei quali percorre più di 5 km al giorno.

Nel 62% dei casi la bicicletta viene utilizzata nel tempo libero da persone che conoscono e utilizzano le piste ciclabili attualmente presenti sul territorio di Montelupo e si dichiarano mediamente soddisfatto.

Una delle domande del questionario chiedeva indicazioni sulle possibili linee di sviluppo della rete ciclabile; i suggerimenti dati indicano una predominanza di uso “quotidiano” della bicicletta con una  particolare attenzione per il tratto che collega il centro a Fibbiana e  per quello che collega il centro con la zona industriale.

La progettazione della futura rete di ciclopiste deve necessariamente partire da un esame della situazione esistente, da un recupero delle zone più degradate e dalla creazione di collegamenti fra i diversi tratti.

L’attuale rete ha un’estensione importante (quasi 20 Km) e interessa zone strategiche del territorio; tuttavia rimangono fuori dai percorsi le aree produttive e commerciali; con le opportune integrazioni è possibile intervenire per modificare tale configurazione e far sì che le piste ciclabili vengano usate per spostamenti “quotidiani” e non soltanto nel tempo libero.

Il progetto affronta alcuni nodi cruciali per lo sviluppo della città:

-       Ruolo della stazione ferroviaria. La stazione di Montelupo è al 35° fra tutte quelle della Regione Toscana per il numero di persone che salgono; recentemente è stata dotata in un parcheggio scambiatore; piazza Cavallotti è dotata di un ampio spazio per il parcheggio dei veicoli a due ruote. Diventa necessario quindi facilitarne la fruizione da parte dei ciclisti.

-       Lavorare per creare una dorsale che attraversando via Caverni e via Fratelli Cervi permetta di raggiungere Fibbiana

-       Favorire il collegamento fra le piste esistenti e quella realizzata nella zona industriale delle Pratella

-       Creare percorsi specifici per la fruizione dei luoghi di interesse, come il Parco Urbano dell’Ambrogiana.

Ciclopista dell’Arno: manutenzione straordinaria

Dai prossimi mesi si interverrà sulla rete esistente con lavori di miglioria, partendo dal confine con il comune di Empoli lungo l’Arno per poi proseguire lungo il Torrente Pesa e arrivare in località Bramasole, nella zona di Pulica.

Saranno interessate dal lavoro di recupero diverse tipologie di strade attualmente già esistenti e usate per differenti finalità: strade vicinali, zone accessibili solamente ai veicoli deputati al controllo dell’Arno, viottoli di campagna.

In generale si tratta di sistemare la pavimentazione, ove necessario realizzare banchine, sfoltire la vegetazione e segnalare i percorsi in modo adeguato. Nella maggiori parte dei casi i lavori sono ascrivibili ad di interventi di manutenzione straordinaria.

Il progetto più corposo riguarda il collegamento fra la frazione di Turbone e la zona Graziani.

Il tratto fa parte dell’itinerario ciclistico della PESA e si sviluppa sugli argini disposti a Sud della cassa di Espansione del Torrente.
La sua realizzazione costituisce il naturale completamento del tracciato della ciclopista di Pesa e costituisce un elemento fondamentale per il collegamento della Frazione di Turbone con la frazione di Graziani e il Capoluogo.

«La realizzazione di un più efficiente sistema di piste ciclabili è un’opportunità per il nostro territorio da molteplici punti di vista.

In primo luogo per la salvaguardia dell’ambiente, per la valorizzazione di percorsi turistici, soprattutto se integrata da servizi specifici, ma soprattutto per la qualità della vita dei nostri cittadini. Non credo sia troppo ambizioso pensare ad una città in cui le persone hanno modo di spostarsi per raggiungere il luogo di lavoro o portare i figlia a scuola usando la bicicletta in modo protetto.

Abbiamo una zona industriale dotata di oltre un chilometro di pista ciclabile,  ma staccata dalla rete urbana preesistente. Un collegamento fra la rete della zona industriale e il centro storico potrebbe avere come conseguenza positiva un maggiore incremento dell’uso della bicicletta per andare a lavoro», spiega il sindaco Masetti.

Scoprire i benefici della mobilità su due ruote

Tutti in bicicletta! Cittadini, appassionati, bambini e soprattutto associazioni di volontariato.

Nell'ambito della "Settimana Europea della mobilità sostenibile 2014"  il comune di Montelupo Fiorentino organizza un appuntamento che vuole coinvolgere un elevato numero di persone e che mira a sensibilizzare i cittadini all’utilizzo di mezzi alternativi all’auto per gli spostamenti in città.

Il ritrovo è fissato alle 9.30 davanti al palazzo comunale.

Dai risultati dell’indagine effettuata per la redazione del Biciplan emerge chiaramente che i cittadini di Montelupo conoscono e utilizzano le piste ciclabili per attività di carattere sportivo e nel loro tempo libero, ma non per spostamenti funzionali.

L’amministrazione interverrà con le azioni previste nel BICIPLAN per rafforzare i collegamenti, ma nel contempo propone iniziative volte a sensibilizzare i cittadini nei confronti di una mobilità alternativa.

«Questa iniziativa non sarà solo un’opportunità per parlare di mobilità sostenibile, ma anche un’occasione per valorizzare le nostre associazioni e il loro spirito di iniziativa. Non è scontato per un’amministrazione trovare interlocutori così collaborativi. Sono convinta che queste occasioni di incontro siano solo il preludio ad azioni più incisive che potremo sviluppare in futuro», afferma l’assessore all’ambiente Cinzia Cester.

Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina