Sammontana, nella proposta anche cassa in rotazione per 220 addetti. Dai sindacati 'linea non dura'

Lavoratori in sciopero alla Sammontana (archivio gonews.it)

È atteso per il 25 settembre, nella sede di Confindustria a Firenze un nuovo confronto tra i lavoratori della Sammontana di Empoli e l'azienda relativo alla notizia uscita ieri sera, martedì 16 settembre, di sessanta esuberi proposti dall'azienda alle rappresentanze dei lavoratori. Lo si apprende da fonti sindacali.

Nel colloquio, è emerso, si sarebbe intanto avanzata l'ipotesi anche di una cassa integrazione che potrebbe interessare, per 13 settimane, un totale di 220 addetti a rotazione, non solo nella linea produttiva ma anche in amministrazione, tutti della sede di via Tosco Romagnola.

Segnali di un periodo non florido erano arrivati anche alcuni mesi fa, quando per l'estate erano stati ingaggiati circa sessanta lavoratori stagionali in meno. Al momento i sindacati sembrano voler mantenere una linea non dura in attesa di un confronto più aperto con tutta la forza lavoro.

Ieri, all'incontro l'azienda era rappresentata dall’amministratore delegato di Sammontana Leonardo Bagnoli e dal capo del personale Carlo Villata, i quali si sono confrontati con la Rsu, col segretario provinciale della Flai-Cgil Gianluca Giussani e il referente dell'Empolese Francesco Baccanelli, oltre a Emilio Sbarzagli, segretario provinciale della Fai-Cisl.

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