
Il turismo sta diventando a San Miniato uno dei motori dell'economia locale, soprattutto nella città vecchia, dove il centro storico è stato presente per tutta l'estate con manifestazioni come il Palio di San Rocco, la storica kermesse musicale 'Un castello di suoni' e il classico Dramma Popolare. Non sono mancate alcune criticità, come il maltempo che ha molto abbassato le temperature e le polemiche sulla chiusura di molte attività commerciali in certi orari della giornata. A tirar le somme sulla stagione è stato l'assessore al turismo Giacomo Gozzini.
Un breve bilancio di questa stagione turistica comunque tormentata dagli eventi atmosferici avversi.
Il bilancio della stagione turistica ritengo che sia soddisfacente. Nonostante gli eventi atmosferici avversi gli operatori della ricettività mi hanno detto di aver avuto ospiti.
Qualche settimana fa, a metà agosto, nacque una polemica riguardo al fatto che durante il primo pomeriggio tante attività commerciali fossero chiuse. C'è in programma o ci sarà un incontro coi commercianti per una programmazione delle ferie?
La polemica ritengo che abbia un fondamento. C’è molto da lavorare per migliorare l’accoglienza dei visitatori in San Miniato. Con gli operatori abbiamo fatto una prima assemblea martedì 9 e ne seguiranno altre per affrontare la prossima estate in un modo migliore.
Da pochi anni è ripreso il Palio di San Rocco, un altro tipo di evento rispetto a quello che fu il palio di San Miniato ma comunque di grande attrattiva per chi capita in piena estate in città. Una valutazione sull'edizione di quest'anno.
Il Palio di San Rocco anche questo anno è andato molto bene. La manifestazione continua a distinguersi per l’originalità dei suoi contenuti, per essere organizzata in un periodo dell’anno in cui ci sono poche iniziative e in una parte di San Miniato altrimenti esclusa dagli eventi più importanti.
Su quali versanti sta puntando l'amministrazione per quanto riguarda le moltissime possibilità del turismo nel comune: cultura, arte, benessere, cucina, spettacoli?
Il nostro obiettivo primario è quello di lavorare per la costruzione di un sistema territoriale. Più nello specifico alcune azioni da mettere in campo subito sono: una migliore programmazione e calendarizzazione degli eventi, un miglioramento della fruibilità del sistema museale, una maggiore sinergia col settore della pelle e del cuoio e un miglioramento complessivo della segnaletica turistica.
Qual è la situazione di San Miniato Promozione?
San Miniato Promozione rimane centrale nell’attività di valorizzazione del territorio. E’ in corso una rivisitazione complessiva di tutte le attività, dal servizio di informazione e accoglienza turistica, alla produzione di materiali promozionali, nell’obiettivo di rendere tutto meglio organizzato e più efficiente.
San Miniato nasce come città del teatro durante il secondo dopoguerra ma le sue manifestazioni sono soltanto estive. L'amministrazione pensa di impegnarsi nel puntare su iniziative collaterali anche durante l'inverno?
Il Teatro a San Miniato è presente tutto l’anno col suo teatro stabile di Quaranthana. Nel centro storico di San Miniato in particolare, iniziative importanti vengono organizzate non solo in estate come 'L’Estate di San Martino' e l’Istituto del Dramma Popolare propone iniziative in maniera continuativa.
In vista della prossima unione dei comuni, San Miniato ha già pronte delle proposte in sinergia con le altre amministrazioni per offrire un'esperienza turistica su tutto il Comprensorio?
I Comuni del comprensorio, in collaborazione con una agenzia di incoming, hanno già creato una proposta integrata per offrire una esperienza turistica unica nel territorio. Più di recente con i Comuni di Santa Croce e Castelfranco si è molto collaborato sul tema della Francigena.
Elia Billero
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