Al parco giochi gli scooter sfrecciano liberamente a pochi bassi dai bambini. I genitori chiedono maggiori controlli

Il parco pubblico in zona a Canonica a Certaldo

Il parco pubblico, a ridosso del palazzetto dello sport, preso di mira dagli adolescenti che con i loro motorini, attraversano l'area verde, a ridosso dei giochi dei più piccoli. ' E' successo a Certaldo nello scorso weekend e qualche genitore stavolta ha alzato la voce, cercando di spiegare civilmente che può essere pericoloso attraversare l'area verde con i bambini piccoli a pochi passi a velocità elevata. La polemica corre sul web, nei social network e qualcuno parla anche di 'gare' di scooter. Ovviamente non autorizzate. I genitori si ritrovano in rete ed emerge che con i pennarelli sono stati imbrattati anche le attrazioni dei più piccoli. Non uno ma più scooter, come evidenziano le foto, pronti a dare gas al proprio motore. Una situazione che, aggiunge una madre, vede anche la presenza di qualche traccia di preservativo.

A pochi passi, lungo via della Canonica invece gli scooter, con l'avvicinarsi della sera, sfrecciano a velocità elevata, complice il rettilineo che invita a premere sull'acceleratore. Da anni si discute della eventuale necessità di collocare dissuasori. La polizia municipale, usufruendo anche del telelaser, ha più volte eseguito controlli, si appresta ad intensificare la propria presenza sul territorio per scoraggiare i giovani temerari. E non solo.

Il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, ha spiegato che all'Urp, ma anche durante il ricevimento degli assessori, è boom di richieste per i dissuasori: "Ci sono decine di segnalazioni, ma la nostra priorità è quella di scegliere i punti più pericolosi ed installarli". Una operazione che potrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi, in virtù del nuovo percorso avviato sul tema della viabilità da parte della amministrazione comunale di Certaldo.

Situazione analoga che sembra rientrata è quella nella zona di via Bruno Ciari, a pochi passi dalla scuola materna, dove i ragazzi con gli schiamazzi infastidiscono il riposo del vicinato. Un genitore spiega che ha cercato la via del dialogo per ottenere risultati, mentre un altro spera che l'avvio dell'anno scolastico possa cancellare il problema.