
Anche la seconda giornata del Criterium iridato UISP del ciclismo amatoriale ha tenuto fede alle impressioni suscitate dalla giornata di ieri: circuito spettacolare ed affluenza di pubblico lungo la strada; concentrata soprattutto nei punti più caratteristici dell’anello iridato. Quelli particolarmente suggestivi quali l’ascesa verso Crespina o la salita del “Leccio”, che ha fatto da anteprima all’ingresso a Lari.
Confermata anche a livello di iscrizioni, la tendenza verso un’attestazione degli standard partecipativi delle passate edizioni.
Questa mattina la serie di partenze dal Centro Polisportivo Bellaria Cappuccini di Pontedera sono incominciate alle ore 09:30. La prima griglia di partenza ha visto protagonisti gli atleti della categoria A3 (nati tra il 01.01.1967 e il 31.12.1974; 101 gli atleti iscritti). In rapida successione, dieci minuti più tardi, è stata la volta della categoria A2 (nati tra il 01.01.1975 e il 31.12.1981; 64 gli atleti al via). La serie delle partenze si è poi conclusa alle ore 09:50 con la categoria A1 (nati tra il 01.01.1982 e il 31.12.1995; 57 gli atleti ai nastri di partenza).
Complessivamente, 222 i corridori iscritti, che si sono sfidati sulla distanza di 99 chilometri, pari a tre giri del circuito che si snodava intorno ai comuni di Pontedera, Crespina-Lorenzana, Casciana-Terme Lari e Ponsacco. Un anello che come ieri, si è confermato molto selettivo; capace già nel corso delle prime battute di condizionare in maniera risolutiva l’esito delle varie gare.
Le cronache:
Categoria A3
Nel corso del primo giro ha preso il largo una coppia di fuggitivi composta da Silver Lazzari (ASD Rock Racing) e Andrea Fedrigo (ASD Ciclo Sovigliana). Al primo passaggio sotto lo striscione d’arrivo il gruppo faceva registrare un ritardo di 1’20”. Nel corso della seconda tornata cedeva Fedrigo e su Lazzari si riportavano Giovanni Ciambriello (CM2 ASD) e Marco Pierini (GS Baglini Centralkimica ASD). Al suono della campanella il gruppo inseguitore transitava a 30”. Gruppo che tornava compatto poco dopo, per presentarsi a ranghi compatti a giocarsi la volata per la prima maglia iridata messa in palio nella giornata. Allo sprint aveva la meglio Gianmarco Agostini che precedeva Roberto Manfredi e Walter Mori.
Categoria A2
La corsa è stata decisa nel corso del primo giro quando se n’è andato via un quartetto composto da Francesco Trinci (Speedy Bike ASD), Daniele Lazzari (ASD Imola Bike), Luca Curti (ASD Petritoli Bike) e Francesco Pizzo (ASD Città di Misterbianco). Al primo passaggio sotto lo striscione d’arrivo i quattro potevano vantare un vantaggio di 30” sul gruppo inseguitore. Vantaggio che saliva a 2’42” nel corso della seconda tornata. Nel corso dell’ultimo giro prendeva il largo l’atleta siciliano Francesco Pizzo che raggiungeva solitario il traguardo con un vantaggio di 1 minuto sugli ex compagni di fuga. Un quintetto dei primi inseguitori raggiungeva il traguardo facendo segnare un ritardo di 3’15”. Il forte del gruppo arrivava dopo oltre 4 minuti.
Categoria A1
Bagarre subito al primo giro, nel corso del quale il gruppo si è spezzato in due grossi tronconi. 1’25” il ritardo tra i due gruppi, al primo passaggio sotto il traguardo. È stato nella seconda tornata che la corsa si è decisa. Quando ha preso il largo un terzetto composto da Ivan Grossi (ASD Sun –Team), Bruno Sanetti (ASD Velo Valsesia) e Alexander Diego Giuntoli (Cicli Puccinelli). Al suono della campana il gruppo degli immediati inseguitori accusava un ritardo di 1’03”. Nel corso dell’ultimo giro si riportava sui tre Andrea Ornofoli (ASD Phonix Team Italia). In pieno accordo, i quattro raggiungevano l’arrivo posto sul viale De Gasperi, andando a giocarsi allo sprint l’ultima maglia iridata messa in palio. Volata che ha sorriso a Ivan Grossi che si è imposto davanti a Sanetti, Giuntoli e Ornofoli. Il gruppo inseguitore è arrivato frazionato, facendo registrare ritardi oltre i 3 minuti.
Una due giorni di sport baciata dal sole, che ha fatto registrare una pioggia di consensi, regalando grandi soddisfazioni al Comitato organizzatore presieduto da Rossano Signorini, ai dirigenti UISP (Matteo Franconi presente nella doppia veste istituzionale di Presidente Regionale UISP e Assessore allo Sport del Comune di Pontedera) e Manrico Ferrucci (Presidente UISP Valdera). Pontedera chiude così l’edizione numero sei della rassegna iridata che ha visto la città capoluogo della Valdera e una parte del suo hinterland quali epicentro della sfida. Il tempo di tirare il fiato e poi, tutti al lavoro per l’edizione 2015.
le classifiche della seconda giornata di gare
Fonte: Ufficio stampa
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