Un viaggio per la distrofia muscolare, sette paesi in nove giorni. Arrivo previsto in Albania

I ragazzi protagonisti dell'avventura

Se l’Ice Bucket Challenge non ha convinto appieno l’opinione pubblica, nasce da tre ventenni senesi l’idea di aiutare la ricerca a favore della distrofia muscolare. Fin qui niente di eccezionale. Ma è la modalità, sicuramente al passo con i tempi, che stupisce.

I tre giovani, residenti a Rapolano Terme, hanno pensato di organizzare un viaggio che li porterà a visitare sei Paesi – Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Kosovo, Albania - in nove giorni. Dormendo in tenda e spostandosi completamente in macchina. La meta finale sarà l’Albania ma il percorso offrirà la possibilità di vedere numerosi luoghi mozzafiato come il Plitivic Natural Park (Croazia), le grotte di Postumia (Slovenia), il Durmitor Park (Montenegro) ed il Peje Park (Kosovo).

Lo scopo benefico dov’è? Ogni giorno i tre giovani riprenderanno giornalmente i loro spostamenti e le loro avventure in chiave ironica e divertente. Una volta tornati, poi, posteranno il loro video-diario sulla piattaforma di Youtube. I soldi ottenuti grazie alle visualizzazioni dei video saranno integralmente devoluti all’associazione Dino Ferrari per la ricerca a favore della distrofia muscolare, appunto.

“La nostra passione è viaggiare – spiegano i The RukiRush, questo il nome del gruppo – e ci è sembrata una bella idea unire questa nostra passione ad un obiettivo benefico”. Proseguono: “Abbiamo scelto il centro Dino Ferrari e la ricerca per la distrofia muscolare perché un nostro caro amico soffre di questa malattia e, nel nostro piccolo, vogliamo cercare di fare qualcosa di buono”.

Il viaggio partirà il 21 settembre. Ma è già possibile, per chi lo desidera, fare una donazione sul sito https://www.indiegogo.com/projects/a-travel-for-muscular-dystrophy o seguire il gruppo sulla loro pagina Facebook: https://www.facebook.com/TheRakiRush?fref=nf.

Fonte: Ufficio Stampa

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