Lineapelle, una buona vetrina secondo Mainardi (Cgil): "Ma continuando con il precariato non usciremo dalla crisi"

Un'altra edizione di Lineapelle è alle porte, nel mondo del conciario si guarda con fiducia a questa occasione che ogni anno trasmette la qualità delle lavorazioni del distretto del cuoio.

E anche per Loris Mainardi, sindacalista Cgil della Camera del Lavoro di Santa Croce sull'Arno, l'edizione di Milano può essere un buon trampolino di lancio per far ripartire il settore, ad oggi fermo per colpa di "una brusca frenata delle grandi firme".

Nell'intervista fatta oggi, giovedì 11 settembre, Mainardi ha parlato a tutto tondo della situazione attuale, con una crisi che non molla e dei provvedimenti, come ad esempio il decreto Poletti, che non aggrediscono il problema cronico della disoccupazione, anzi, lo ingigantiscono coinvolgendo le aziende.

E poi la situazione internazionale, con la crisi ucraina che coinvolge uno dei partner più legati al Made in Italy, la Russia, il rallentamento delle grandi firme e la stretta sul credito dalle banche. Un'intervista per capire meglio come i sindacati si stanno muovendo in questo momento di grande complessità nazionale e internazionale.

Elia Billero

Speciale Lineapelle 2014

in collaborazione con dmnews