Aveva modificato una carabina Kalashnikov tramutandola in una arma da guerra, convalidato l'arresto per un 19enne

I controlli dei carabinieri che hanno rinvenuto nei boschi di Figline Valdarno armi modificate
I controlli dei carabinieri che hanno rinvenuto nei boschi di Figline Valdarno armi modificate

I controlli dei carabinieri che hanno rinvenuto nei boschi di Figline Valdarno armi modificate

Un 19enne  di Figlie Valdarno modifica una carabina del tipo Kalashnikov regolarmente detenuta, facendola diventare un’arma da guerra e poi, assieme ad altri due giovani del luogo, allestisce un poligono a cielo aperto. Il 19enne è stato arrestato mentre gli altri due sono stati denunciati in stato di libertà.
La notte di sabato, venerdì 30 agosto, sono giunte numerose segnalazioni al “112”, nelle quali dei cittadini riferivano di udire rumori di spari a raffica, provenienti dalle campagne circostanti, in località Renacci. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Figline Valdarno e quelli della Stazione di Reggello si sono portati in quella zona semiboschiva. Tre giovani a bordo di due motocicli, alla vista dei militari, invano, cercavano di eludere il controllo. L’immediata perquisizione permetteva di rinvenire nella disponibilità degli stessi (un 19enne, un 18enne ed un 17enne), due bossoli, una cartuccia cal. 7,62 e tappi in gomma per le orecchie. Dagli accertamenti effettuati, è emerso che il 19enne aveva regolarmente denunciato, presso la locale Stazione Carabinieri, la detenzione di una carabina ed una pistola.

I controlli dei carabinieri che hanno rinvenuto nei boschi di Figline Valdarno armi modificate

I controlli dei carabinieri che hanno rinvenuto nei boschi di Figline Valdarno armi modificate

 

Alla luce dei fatti, vista la circostanza, gli operanti si portavano presso la sua abitazione per effettuare una perquisizione domiciliare. All’interno della sua camera da letto, avevano modo di rinvenire e sequestrare la carabina del tipo Kalashnikov modificata (trasformata da colpo singolo a raffica), un otturatore per mitraglietta “MG”, una pistola marca Walther e vario munizionamento. Le successive verifiche permettevano di appurare che i tre giovani, in tempi diversi, avevano utilizzato le armi in questione nell’area semiboschiva di Renacci in un “poligono” improvvisato. Il 19enne è stato arrestato per aver modificato un’arma regolarmente detenuta, trasformandola in arma da guerra e per averla utilizzata, unitamente alla pistola, in un luogo pubblico. Gli altri due sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione abusiva di munizioni e spari in luogo pubblico.

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