Approvata la prima parte di bonifica della ex discarica di Scacciapulci. La spesa è di 340mila euro

Le immagini della ex-discarica di Scacciapulci

L'ex discarica di Scacciapulci, in zona Calenzano a San Miniato, sarà finalmente bonificata. Lo dice una delibera della giunta comunale del 5 agosto scorso. La zona in questione è stata usata come discarica dal Comune stesso nel decennio dal 1976 al 1986. I rifiuti degli abitanti del centro storico andavano a finire in quella valle, dove venivano bruciati giorno e notte. 

Sono anni che si discute della questione: secondo il documento 'Analisi ambientale del distretto conciario toscano', datato 2010, l'area era già stata considerata per un progetto di bonifica già approvato ai tempi. Dal 1986 ad oggi l'amministrazione ha proceduto a monitorare tutto il territorio, inutilizzabile per altri fini. 

gennaio 2014 il Comune ha acquistato i terreni per 63mila euro, dato che nell'epoca della discarica il lotto era in mano a privati. Sull'operazione di bonifica pende un finanziamento approvato nel 2011 da parte della Regione di 303mila euro. Questo bonus potrà coprire la gran parte primo intervento detto 'lotto 1', ovvero le 'opere per il contenimento, la captazione e lo stoccaggio del percolato, con realizzazione di paratia impermeabile, pozzi di raccolta, condotte e vasca di stoccaggio'. Il preventivo approvato per questa prima tranche è di 340mila euro. 

I prossimi lavori saranno 'la copertura e messa in sicurezza di tutto il corpo della discarica da effettuare al termine della sistemazione dell’apparato di gestione del percolato' e la 'sistemazione delle aree a contorno del corpo di discarica con protezione delle opere'. Il progetto nella sua interezza andrà a costare 1 milione e 133mila euro.

Elia Billero

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