La migrazione dei rifiuti da Certaldo a Badia a Elmi ha i giorni contati: entro ottobre la rivoluzione nella frazione senese con il porta a porta

L'assemblea a Badia a Elmi, frazione di San Gimignano, sulla raccolta porta a porta (foto gonews.it)

Si partirà entro la fine di ottobre con la raccolta porta a porta per fermare una volta per tutte il fenomeno della migrazione di rifiuti da Certaldo, Gambassi Terme e Castelfiorentino, a Badia a Elmi, frazione de comune di San Gimignano. La frazione senese che si trova collegata a Certaldo e a Gambassi Terme è da anni preda di persone che approfittano della presenza dei cassonetti per riversare i rifiuti in un altro comune ed eludere così la raccolta porta a porta di Publiambiente.

L’annuncio arriva da parte del sindaco di San Gimignano, Giacomo Bassi, che si è mostrato più ottimista dopo le parole iniziali che volevano l’avvio della raccolta porta a porta entro la fine dell’anno. Ottobre potrebbe essere il mese giusto per lo start da parte del gestore Sei Toscana. Un esperimento, che poi si allargherà alla cittadina turrita, per arginare un problema che oltre ad interessare la frazione, riguarda anche il fiume Elsa, utilizzato, come una vera e propria discarica a cielo aperto.

I cittadini hanno chiesto più volte telecamere, ma il prefetto ha parlato di una operazione tecnicamente non possibile. Oltre a un fenomeno di migrazione inoltre, salgono i costi di smaltimento e di gestione dei rifiuti, che rischia di far lievitare le bollette per il comune senese e le tasche dei cittadini. Non solo rifiuti urbani, ma anche scarti industriali. Attenzione massima da parte della municipale locale che cerca di vigilare e sanzionare i responsabili. Obiettivo è quello di arrivare a quota 65% per la raccolta differenziata. Da risolvere il nodo del centro di raccolta che da Badia a Elmi a San Gimignano, dista alcuni chilometri. L’ipotesi è quella di rivolgersi a Publiambiente che a Certaldo in via Toscana ha il suo centro operativo. Per favorire la raccolta si cercherà di far combaciare il calendario con quello di Publiambiente, così da non creare alcun disordine.

Tutte le notizie di San Gimignano

<< Indietro
torna a inizio pagina