
Mantenere pulito un territorio vasto come il Comune di Pontedera è un’impresa non da poco. Lo sa bene il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli, che nei primi undici giorni di agosto ha sanzionato 56 persone provenienti dai comuni limitrofi nell’atto di scaricare i propri rifiuti nei cassonetti di Pontedera. Sono questi i dati emersi dalla conferenza stampa tenuta oggi, 12 agosto, nella sala della Giunta del Comune.
La città di Pontedera presenta tre tipi di soluzioni per lo smaltimento rifiuti: i cassonetti fissati a terra ‘Igenio’ nella zona ovest, la raccolta porta a porta nel centro storico e i classici cassonetti nel resto della città. Ed è proprio nei cassonetti che si verifica l’abbandono volontario di rifiuti.
Da circa un anno la municipale ha a disposizione due operatori specifici per intervenire sui rifiuti. In un primo periodo si sono adoperati per informare e sensibilizzare i cittadini, mentre venivano impiantate anche delle telecamere puntate sui cassonetti. Ma ciò non è bastato, ed è stato necessario intervenire in prima persona per sanzionare i trasgressori.
Vengono da Santa Maria a Monte, Bientina, Calcinaia ma anche Ponsacco, Vicopisano, Santa Croce sull’Arno e addirittura Pisa. Lasciano di tutto, dal classico sacchetto di spazzatura fino a rifiuti ingombranti e difficili da smaltire, come televisori e lavatrici. Le zone più travagliate sono quelle del Cineplex, della Coop e del Dico, via Rinaldo Piaggio, via Parri, via Vittorio Veneto e via Bachir.
I due ‘vigili dei rifiuti’ intervengono proprio durante l’abbandono. Una volta chiesti i documenti, per chi non vive o lavora nell’area del comune, scatta la sanzione di cento euro. Talvolta diventa difficile identificare chi lascia i rifiuti, soprattutto quando se ne inventano di tutti i colori pur di non pagare. Dalla fuga al pianto di coccodrillo, addirittura c’è chi ha chiamato in causa cittadini stranieri, ma residenti nel territorio comunale, per giustificarsi. E anche per notificare la sanzione sono necessarie delle lunghe indagini entro il tempo utile dei novanta giorni.
Per il comandante Stefanelli la multa è un atto necessario ma dovuto. “La repressione è stata necessaria per un atto di inciviltà e di incuria come l’abbandono dei rifiuti. E’ una questione di decoro e di vivibilità, ma soprattutto di salute”.
Stefanelli specifica che prossimamente gli interventi riguarderanno la sensibilizzazione, la formazione e l’informazione dei cittadini. “Stiamo studiando delle soluzioni che possano premiare i cittadini. Pensiamo anche ad informare la numerosa comunità senegalese”.
Infine il comandante lancia un appello alla cittadinanza da intendersi come il fulcro della conferenza: “Aiutateci ad aiutarvi. Teniamo la città bella e pulita, teniamo i rifiuti lontano dalle nostre strade”.
- Rifiuti abbandonati a Pontedera
- Rifiuti abbandonati a Pontedera
- Rifiuti abbandonati a Pontedera
- Rifiuti abbandonati a Pontedera
- Il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli
- Il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli
- Il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli
- Il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli
- Il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli
- Il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli
Elia Billero
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