Si moltiplicano i messaggi di cordoglio e i ricordi di Paolo Puccini. Il ricordo del suo impegno per i Saharawi e l’ultimo spettacolo teatrale

Paolo Puccini (foto di Piero Cioni, Gruppo fotografico Giglio Rosso)

Si moltiplicano i messaggi di cordoglio e i ricordi di Paolo Puccini, attore teatrale e regista di Castelfiorentino scomparso prematuramente domenica sera. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di Andrea Mezzetti, vicepresidente dell’associazione Hurria, che ne ha voluto ricordare l’impegno a favore dei Saharawi, popolo del Sahara occidentale che da oltre venti anni si batte per la propria libertà e autodeterminazione.

“Aveva iniziato nel 1992 insieme a me ad occuparsi della loro causa – sottolinea Andrea Mezzetti - sia come Assessore che come libero cittadino, svolgendo attività come volontario (durante il periodo di accoglienza nel nostro Comune, ma non solo) con convinzione, dedizione e risultato. E’ stato animatore del nostro gruppo di volontari, effettuando personalmente diversi viaggi nei campi profughi e consegnando camion di aiuti direttamente nei campi dell’Algeria. Intorno alla metà degli anni Novanta, come Assessore aveva firmato un patto di amicizia tra il Comune di Castelfiorentino e la tendopoli di Hagunia, l’equivalente di un gemellaggio”.

La fatalità ha voluto che la scomparsa di Paolo Puccini avvenisse proprio durante la visita dei bambini Saharawi a Castelfiorentino, che ogni anno si ripete puntualmente durante le settimane centrali del mese di agosto. “La sua morte, adesso, proprio durante il soggiorno dei bambini saharawi – prosegue Mezzetti - ci sconvolge, ma forse ci induce ancora di più a sottolineare questo suo impegno”.

Per quanto riguarda l’ultima, grande passione di Puccini, quella di attore e regista teatrale (attraverso la quale aveva ottenuto recentemente diversi riconoscimenti al punto che il Sindaco Falorni gli aveva conferito una targa per il suo “talento castellano”), unanime è il sentimento di cordoglio dell’associazione “All’Ombra di Membrino”, delle compagnie teatrali, delle numerose associazioni con cui aveva condiviso l’organizzazione di numerosi eventi culturali, come la “Fiera ritrovata” di San Lorenzo (10 agosto) di cui è stato annullato il programma serale.

Mercoledì sera Paolo Puccini avrebbe voluto presentare il suo ultimo spettacolo, “Lezioni di astronomia”, nell’ambito della rassegna “L’Ora d’aria”. Una lettura animata di una ipotetica “lectio magistralis” tenuta nel 1640 dal magister “Asterio Cosmistella”, personaggio immaginario da lui creato e capace di trasformarsi in un professore dei nostri tempi. Uno spettacolo propedeutico alla visione della volta celeste e, dunque, in piena sintonia con un altro spettacolo della natura: le stelle cadenti.

“Con la scomparsa di Paolo Puccini – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – se ne va un uomo che tanto ha dato alla comunità di Castelfiorentino e non solo, sia per la grande sensibilità sociale che per il forte e qualificato impegno culturale. Un impegno che ha sempre vissuto in mezzo alla gente, dai giovani ai meno giovani, per indurla a scoprire e condividere questa sua grande passione”.

Durante la sua lunga carriera, Puccini aveva promosso all’interno dello SPI CGIL una compagnia teatrale di attori della “terza età” (intitolata gli “SPIattori”), il cui spettacolo sarà inserito nella prossima stagione teatrale del Teatro del Popolo.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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