
All'inizio di quest'anno la società ASBI con delibera del consiglio di amministrazione n.1 del 27.1.2014 ha approvato il nuovo regolamento interno per l’anno 2014, stabilendo che “Nelle piazzole potrà essere installato un mezzo mobile di pernottamento con i relativi accessori, cioè roulotte o camper con veranda e cucinotto in tela, oppure tende e carrelli tenda”.
In base a questa nuova regolamentazione, l’Azienda inviava a noi utenti già presenti in campeggio una lettera con la quale comunicava l’entrata in vigore del nuovo regolamento e l’obbligo di adeguare le strutture alle nuove disposizioni, entro il 31 marzo 2014, pena il divieto di rinnovo del contratto.
Questo in pratica significava lo smantellamento dalle piazzole, sia delle cosiddette “casine”, sia dei cucinotti rigidi, con un danno economico molto importante nei nostri confronti. Noi campeggiatori ci siamo sentiti traditi da questa decisione dell'ASBI e di fronte a quello che abbiamo ritenuto un sopruso, ci siamo immediatamente attivati attraverso i nostri legali avv.ti Patrik Tancredi e Fabio Orlando per poter risolvere la vicenda, non solo con l'ASBI, ma anche attraverso un confronto con il Comune di Bibbona e la Regione Toscana.
Dopo una lunga e complessa trattativa, siamo riusciti ad ottenere dall’ASBI (con deliberazione n. 10 del 26.3.2014) la proroga dei contratti in essere a condizione, che la sottoscrizione avvenisse entro il 15 aprile 2014 e che, entro il successivo dicembre 2014, noi provvedessimo alla rimozione delle strutture rigide.
Proprio il giorno dopo la scadenza del termine per la sottoscrizione della proroga dei contratti, la Regione Toscana è intervenuta sull’argomento, con la circolare interpretativa allegata al verbale della seduta del 16.4.2014, con il quale dirimeva, in senso a noi favorevole, la questione delle strutture rigide nelle piazzole dei campeggi.
In particolare l’Amministrazione regionale, chiarisce che per “accessori” dei mezzi di pernottamento devono intendersi “le installazioni facilmente smontabili, che vanno ad aggiungersi ai componenti essenziali del veicolo, accrescendone la funzionalità: vi rientrano quindi i cucinotti e le verande. È però da sottolineare che, per essere considerate accessori, tali strutture devono essere configurabili come complementari al mezzo di pernottamento (roulotte o camper), che deve rimanere il “manufatto” più rilevante ai fini del soggiorno turistico.
La posizione assunta dall’ASBI con il regolamento interno per l’anno 2014 è stata quindi smentita dalla citata circolare, che in modo molto chiaro ha disposto che i campeggiatori possono, rispettando alcuni parametri, occupare le piazzole con il mezzo mobile di pernottamento accompagnato da verande rigide, le “casine”, nonché da cucinotti rigidi privi di caratteri edilizi.
Per noi è stato un grande successo: la Regione Toscana ha sposato, la nostra posizione e cioè la possibilità di mantenere, sia le “casine”, sia i cucinotti nelle piazzole.
A seguito della circolare interpretativa, i nostri avv.ti hanno immediatamente scritto al Comune di Bibbona, chiedendo all'Amministrazione di prendere posizione sul questa vicenda, che riguarda fra l'altro, non solo il Campeggio “I Melograni”, ma tutti i campeggi che insistono sul territorio del Comune di Bibbona e non solo.
Successivamente, il giorno 10 luglio 2014, forte di questo successo, una delegazione di nostri rappresentanti, insieme ai nostri legali, si è incontrata con il nuovo sindaco Massimo Fedeli, accompagnato da un'ampia rappresentanza dell'Amministrazione e da esponenti dell'ASBI, per trovare una soluzione condivisa alla vicenda.
Con nostra grande soddisfazione il sindaco ha manifestato, chiaramente, la volontà di risolvere la vicenda, per permetterci di continuare a essere clienti affezionati del Campeggio “I Melograni” e turisti di Marina di Bibbona.
Doveva seguire, però, all'incontro, un tavolo tecnico fra le varie parti coinvolte al fine di predisporre nel più breve tempo possibile una soluzione tecnica o una dilazione del termine previsto. A seguito di numerosi contatti, purtroppo, non abbiamo avuto ancora alcun riscontro, né dall' Amministrazione, né dall' ASBI.
Abbiamo, perciò, in data 4.08.2014, attraverso i nostri avv.ti Patrik Tancredi e Fabio Orlando, provveduto ad inviare una nuova lettera al Comune di Bibbona proponendo all'Amministrazione e all'ASBI, nel caso non sia possibile riunire il tavolo tecnico in un utile lasso di tempo, di concedere almeno una proroga al termine del 15 dicembre 2014 in modo tale da avere più tempo per trovare una soluzione tecnica e dare quindi seguito alla volontà espressa dal sindaco.
Rimaniamo fiduciosi della volontà del sindaco e attendiamo speranzosi per una soluzione equa che salvaguardi i nostri diritti, ma nel caso ciò non dovesse avvenire saremo costretti a continuare la nostra battaglia di giustizia, anche con manifestazioni pubbliche e petizioni, nonché con azioni legali.
Tanto abbiamo dato al Comune di Bibbona e tanto volgiamo dare ancora a questo comune in cui veniamo a trascorrere le vacanze ormai da decenni e al quale noi e le nostre famiglie siamo così affezionati, ma riteniamo imprescindibile un atto di chiarezza da parte dello stesso Comune.
Fonte: I campeggiatori del Campeggio “I Melograni”.
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