Cosap, Confesercenti alza la voce: "Ci piovono addosso aumenti inaspettati e di notevole consistenza"

“Negli ultimi tre anni gli ambulanti di via Paparelli si sono trovati a pagare quasi il 15% in più di suolo pubblico. Tutto questo senza avere in cambio niente, soprattutto in fatto di rispetto della legalità”. Toni duri quelli usati dal presidente dell'Anva Confesercenti Roberto Luppicchini all'indomani dell'approvazione delle modifiche al regolamento della Cosap. Modifiche che non hanno interessato gli ambulanti.

“Con il Comune – dice ancora il presidente – avevamo preso un impegno a “concertare” annualmente la revisione dei canoni e delle tariffe. Ed invece ci piovono addosso aumenti inaspettati e di notevole consistenza come l'11% della Cosap 2014 rispetto all'anno precedente. Per meglio capire, nel 2011 un ambulante all'anno pagava 1138 euro, oggi ne paga 1310. Siamo in un periodo di forte crisi – aggiunge Luppichini – e quindi questi aumenti sono pesanti. A maggior ragione per mercati dove il controllo del rispetto delle regole è un optional, dove l'abusivismo commerciale la fa da padrone e dove l'abusivismo fuori dall'area mercatale non viene nemmeno preso in considerazione”.

E proprio sulla questione abusivismo Luppichini insiste: “Cinque anni fa avemmo la sensazione che qualcosa nel nostro Comune stesse cambiando, sembrava che finalmente ci si organizzasse davvero per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale e della contraffazione. Era arrivata la moda delle ordinanze “antiborsone”. Eravamo nel marzo del 2009 e, di fronte a tanta decisione del sindaco, speravamo davvero di assistere ad una svolta epocale. Purtroppo nei fatti non è cambiato niente – conclude il presidente Anva -. Noi paghiamo il suolo pubblico e gli abusivi senza problemi vendono ad un metro dalle nostre attività”.

Fonte: Ufficio Stampa Confesercenti

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