Confesercenti: "Come la crisi economica ha cambiato il commercio"

Nico Gronchi

Come la crisi economica più devastante di sempre ha trasformato radicalmente la PMI del nostro territorio, modificato il volto delle nostre città, cambiato le abitudini del consumatore E’ stato presentato mercoledì 30 luglio, nell’ambito di una Conferenza Stampa, 2014 il Report Congiunturale del I Trimestre 2014 con le Previsioni al 30 settembre 2014 elaborato dall’Osservatorio Economico Confesercenti Firenze.

Hanno partecipato alla Conferenza Stampa, che si è svolta presso la sede Confesercenti Centro Storico in via della Condotta, Nico GronchiPresidente Provinciale Confesercenti Provinciale di Firenze, Giovanni Bettarini Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze e Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti. Dai dati presentati è emerso che tra gli anni 2009 e 2013 l’insieme delle imprese attive nella provincia di Firenze dei settori commercio (dettaglio, ingrosso, ambulante, intermediazione) e turismo (alloggi, bar, ristoranti, agenzie di viaggio) rimane sostanzialmente inalterato in termini d’imprese attive, iscritte e cessate. In perdita nel settore alimentare soprattutto il dettaglio ortofrutta (-13%) Perde anche il settore moda, con i negozi di abbigliamento a -7%. Pesante la perdita delle agenzie di viaggio (-29,17%). La maggior flessione riguarda le società di persone (-12,66%), seguite dalle ditte individuali (-9,5%). Più contenuta la perdita delle società di capitale (-6,89%).

Gran parte dell’incremento d’imprese si concretizza nel commercio ambulante non alimentare, nel commercio elettronico, nella ricettività extra alberghiera, nei ristoranti e, in minor misura, nei bar.

“Non per tutti, ma il risultato del primo trimestre 2014 ci dice che, almeno temporaneamente, l’emorragia è finita. I dati ci raccontano che il territorio metropolitano fiorentino tiene meglio rispetto ai dati regionali e nazionali, ma tiene sopratutto grazie alla Città di Firenze e alle 4000 imprese che ruotano intorno al mondo della ristorazione, bar e settore ricettivo. – ha affermato Nico Gronchi – Confesercenti Firenze, che in autunno diventerà Confesercenti Metropolitana di Firenze, ha rafforzato tutti gli strumenti per le aziende in difficoltà: il nuovo servizio di pronto intervento SOS aziende e gli strumenti antiusura. Inizia da subito la strada per capire se già nel 2015 a Firenze e nella sua area metropolitana riusciremo a lasciarci alle spalle questi 5 anni difficili; dovremmo sfruttare al meglio le sfide sulle infrastrutture (Stadio, Aeroporto, Tramvia), sul Turismo e i grandi eventi (Expo 2015 e Firenze capitale) sulle trasformazioni istituzionali (Città Metropolitana e competenze regionali).

“Concordo con i dati di Confesercenti che ci mostrano un territorio metropolitano fiorentino che tiene meglio rispetto ai dati regionali e nazionali; basti pensare che a Firenze il tasso di disoccupazione è al 7,3%, inferiore rispetto a livelli regionali e nazionali. – ha concluso Giovanni Bettarini – Firenze è sempre più il traino dell’economia regionale, quindi dovrà rispondere al meglio alle sfide che comporterà la nascita della Città Metropolitana.”

Il rapporto completo

Fonte: Confesercenti Firenze - ufficio stampa

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