Riceviamo e pubblichiamo la lettera ricevuta da un comitato di residenti che lamenta la situazione dell'abbandono dei rifiuti in località Sammontana, al confine tra Montelupo ed Empoli.
Avevamo segnalato ai mezzi di informazione e alle autorità predisposte al controllo del territorio un grosso abbandono di rifiuti in località Sammontana, nel comune di Montelupo Fiorentino, sulla strada che da Empoli prosegue verso Montelupo, via Viaccia, di fronte alla strada dove abita la famiglia di rom nota in tutto il circondario Empolese - Valdelsa.
Non abbiamo ricevuto alcuna risposta nè dal Sindaco di Montelupo, nè dalle autorità di pubblica sicurezza predisposte al controllo del territorio, ossia la polizia municipale. Dopo la nostra sollecitazione di alcune settimane fa, su un fenomeno che dura oramai da parecchi mesi, e di cui vi è ampia testimonianza e documentazione scritta e fotografica sui vari organi di informazione locali, non è intervenuto nessuno per porre rimedio alla situazione.
Abbiamo più volte chiesto l'installazione di telecamere nella zona, avevamo anche chiesto di recintare l'area, di aumentare l'illuminazione stradale che risulta assai precaria in quel tratto di strada, ma nessuno ci ha risposto, nessuno ci ha contattato, nè dalla polizia municipale nè dal Comune di Montelupo.
Il fenomeno dell'abbandono di rifiuti si è ripetuto nella notte tra venerdi e sabato. Sono transitata venerdi sera al rientro dal lavoro e il ciglione era miracolosamente pulito, e il sabato mattina eccoti spuntare dieci grossi sacchi neri sul ciglio della strada.
Comincio a pensare che vi siano degli emulatori, cioè che vi siano persone che visto che questa famiglia scarica impunemente e continuamente la loro spazzatura sul ciglione, vi siano adesso anche altre persone che hanno iniziato ad emulare il penoso rituale, tanto non c'è nessuno che interviene, non c'è nessuno che controlla, non c'è nessuno che punisce i responsabili di questa incivile e diseducativa pratica.
E' una strada di passaggio, una strada ad alta densità di traffico, su cui da poco son stati fatti interventi di messa in sicurezza, che non hanno migliorato di certo la situazione, essendo ancora la strada preda del passaggio di grossi camion, nonostante vi sia un preciso divieto. E torniamo sempre all'assenza totale di controlli delle autorità preposte al controllo della sicurezza del territorio e dei cittadini.
Il disgusto e l'amarezza lasciano posto alla constatazione che viviamo nella terra di nessuno, in una terra di confine, dove nessuno vede, nessuno interviene, nessuno fa niente.
Chiediamo civilmente ma fermamente che ognuno faccia il proprio dovere, e che chi deve controllare controlli, chi deve intervenire intervenga, chi deve agire agisca. Sono oramai mesi che chiediamo interventi forti per eliminare questa penosa ed incivile piaga, e una maggiore tutela e controllo del territorio, e garanzie sulla sicurezza dei cittadini.
Il comitato di residenti
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