Dibattito sulla legge elettorale alla festa dell'Unità, il segretario regionale del PD Parrini: "Non useremo il listino, sfidiamo chi lo osteggia a fare altrettanto"

Dario Parrini (foto gonews.it)

PD. Legge elettorale toscana. Ieri, venerdì 25 luglio, dibattito a Castelfiorentino.  Francesco Clementi - docente di diritto comparato a Perugia, costituzionalista, già membro della commissione dei 35 saggi nominata dal governo nel giugno 2013 - intervenendo in un dibattito ieri sera a Castelfiorentino con il segretario regionale del Pd, Dario Parrini, ha parlato anche della proposta di riforma elettorale toscana dandone un giudizio positivo al pari di quanto hanno fatto nei giorni scorsi due suoi autorevoli colleghi come Stefano Ceccanti e Salvatore Vassallo.

"In Toscana - ha detto il professor Clementi - si sta facendo una cosa straordinaria perché per la prima volta in una regione si introduce il ballottaggio. E anche il minilistino bloccato facoltativo, inserito nel testo di legge per allargare il perimetro dell'intesa politica sulla riforma, oltre che ovviamente costituzionale mi pare una soluzione intelligente. Intelligente perché è bello che ci siano partiti che possono rinunciare al listino e dire agli altri: 'Volete il listino? Bene, fatevelo, noi non lo facciamo'. In questo modo gli elettori sapranno che ci sono partiti che hanno deciso di farne a meno e partiti che hanno deciso di usarlo. Noi dobbiamo essere capaci di spiegare che esercitare questa facoltà nell'una o nell'altra direzione ha un valore".

Il segretario regionale Parrini ha dal canto suo ribadito che il Pd ha già ufficialmente deciso, con un voto nella direzione regionale dello scorso 17 marzo, che non userà listino. "Sfidiamo a fare altrettanto tutte le forze che oggi a parole lo osteggiano", ha detto Parrini, "vedremo chi è coerente e chi no".

Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina