Ufficio Dogane all'Osmannoro, Lazzaro (Cgil): "Il rischio ambientale e sanitario non può essere sottaciuto"

foto di archivio

Sulla scelta di trasferire l'Ufficio Dogane di Firenze all'Osmannoro avverso la quale si registrata la contrarietà pressoché di tutti, non solo del sindacato e dei lavoratori, oggetto di una recente conferenza stampa, interviene oggi il segretario Generale della Funzione Pubblica Cgil Toscana Antonio Lazzaro. Di seguito la sua dichiarazione stampa:

“Non ho dubbio alcuno che i controlli prescritti dalla Asl nell'area scelta dall'Amministrazione per traferire l'Ufficio Dogane di Firenze garantiranno la salute di tutti. Sono anche convinto che i rischi ambientali e sanitari presenti che si accresceranno con la costruzione del termo-valorizzatore non possono essere sottaciuti. Massima è e sarà la nostra attenzione, senza per questo mettere in dubbio ex ante la qualità della infrastruttura che verrà.

Resta il fatto che si è scelto un'area a forte antropizzazione, soggetta ad allagamenti, con una discarica, un'autostrada in attesa della terza corsia e un aeroporto in attesa di una pista più lunga. Da qui la nostra contrarietà. Da qui la nostra proposta, condivisa dai lavoratori, di lavorare ad un progetto per un ufficio integrato doganale che serva l’area vasta metropolitana valorizzando in primo luogo, ma non solo, la dogana dell’interporto di Gonfienti e la sede doganale presente all’aeroporto di Firenze. Noi ci siamo. Per noi il confronto con

Fonte: CGIL Toscana

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