Il piano imposte piace a sindacato e categorie economiche. Incontro con sindaco e assessore

Brenda Barnini (foto gonews.it)

La bozza di manovra della IUC (Imposta unica comunale, composta da TASI, IMU e TARI), predisposta dalla Giunta e attualmente all’esame delle commissioni consiliari, sta incontrando l’interesse e ilfavore delle organizzazioni sindacali e delle associazioni delle categorie economiche.

Fra martedì e mercoledì ci sono stati due incontri fra il sindaco Brenda Barnini, l’assessore al bilancio Andrea Taddei e i rappresentanti di lavoratori, pensionati, artigiani, commercianti per illustrare l’ipotesi di regolamenti sulle nuove tasse che poi sarà sottoposta all’attenzione del consiglio comunale il prossimo 30 giugno.

Equità e redistribuzione sono le parole chiave che sintetizzano la filosofia che sta alla base del provvedimento. Le famiglie, le attività produttive e commerciali, particolarmente vessate dalla crisi, trovano nella proposta importanti segnali di attenzione.

TASI solo sulla prima casa per non gravare ulteriormente sulle attività produttive: rispetto alla vecchia IMU potrebbero essere introdotte detrazioni in base alla rendita catastale, alla composizione del nucleo familiare e, novità assoluta a livello italiano, la Giunta ha previsto esenzioni per pensionati con la minima e cassaintegrati, disoccupati e lavoratori in mobilità.

Dal lato dell’IMU sugli altri immobili la proposta è quella di non aumentare l’aliquota ordinaria e le aliquote ridotte, già presenti, ma di innalzare quella per gli istituti bancari e di ritoccare quella per le seconde, terze e quarte case.

L’obiettivo di fondo del provvedimento è quello di alleggerire il carico fiscale sulle famiglie e sul lavoro.

La manovra avviene in un contesto di saldi invariati, in entrate e in uscita, rispetto al bilancio di previsione dell’anno in corso approvato nello scorso dicembre 2013.

Sul fronte dei rifiuti la TARI porta con sé novità positive per le famiglie e ingenti riduzioni, fino al dimezzamento della tariffa, per alcune attività produttive, in particolare gli esercizi pubblici (ristoranti, bar, pub, osterie).

In rispetto del ruolo istituzionale delle commissioni e del consiglio comunale la giunta sta mantenendo il massimo riserbo sulle aliquote e sulle cifre della proposta in attesa del passaggio in aula per l’approvazione.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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