
Congiuntura manifatturiera I trimestre 2014, il commento del presidente di Confindustria Toscana, Piefrancesco Pacini: "L’economia toscana è ancora inchiodata. E la prospettiva di una ripartenza, adeguata alle nostre potenzialità e ai nostri bisogni, è rinviata di nuovo.
Anche la nostra Regione fa i conti con un “new normal” caratterizzato da cinque fattori convergenti nello zavorrare la ripresa anche dell’occupazione: minor dinamismo del commercio mondiale; investimenti frenati dall’incertezza; stagnazione della domanda interna; ristrettezza del credito; aumento strutturale della disoccupazione, soprattutto giovanile.
C’è bisogno di una scossa politico-economica adeguata, perché è necessario disincagliare la Toscana. Impresa, attrattività e lavoro devono essere le uniche priorità degli ultimi mesi della legislatura regionale. Con grande attenzione alle regole, alle semplificazioni e alla fiscalità: ci riferiamo – ad esempio - alla prossima manovra regionale, che dovrà avviare un percorso di progressiva riduzione della pressione fiscale sulle imprese ed essere orientata allo sviluppo del sistema economico, a partire dalla completa attuazione delle agevolazioni e delle misure previste dalla Legge competitività.
E va colta appieno l’opportunità dei fondi europei, da attivare in tempi industriali, privilegiando gli interventi per lo sviluppo e utilizzando tutti i margini di spesa consentiti dal Patto di stabilità interno. Nell’immediato, va sostenuta la ripresa diffusa degli investimenti, in particolare in innovazione; nel medio periodo, va rilanciato il dinamismo e la competitività di tutto il sistema produttivo in termini di mercati, processi e prodotti.
Siamo fra le piattaforme manifatturiere più importanti del Paese: è lì che vanno concentrati i nostri sforzi per rimettere in moto la Toscana >>
Fonte: Confindustria Toscana
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro