Le imprese di montagna chiedono aiuto, Confcommercio: "Interventi urgenti o il sistema rischia il collasso"

Confcommercio lo raccoglie e convoca subito un coordinamento dei propri referenti in montagna per decidere le azioni da intraprendere.

La situazione risulta, infatti, sempre più critica per gli operatori - afferma Confcommercio – Le imprese sono afflitte dalla crisi del settore turistico dovuta in larga parte anche alla crescente mancanza di servizi che caratterizza il territorio montano.

Le gravi difficoltà, purtroppo costantemente in crescita, di cui gli imprenditori montani sono protagonisti sono state al centro dell’incontro svolto ieri sera a Cutigliano e promosso dalle  aziende dei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio, Sambuca P.se e San Marcello, incontro a cui Confcommercio ha preso parte con la volontà di attivarsi per farsi portavoce dell’urgenza di intervenire in modo concreto al fine di arginare questa situazione.

Ad aggravare la situazione delle imprese, quest’anno, anche una stagione estiva poco favorevole dal punto di vista meteorologico che ha fatto emergere con ancora più forza tutte le lacune del sistema montano, che necessita di sostegni che mancano ormai da  troppo tempo.

Urgenti e inderogabili sono quindi, prosegue Confcommercio, gli interventi richiesti dalle aziende che vogliono poter offrire un prodotto turistico competitivo per gli anni 2000. Al sistema di ricettività delle imprese deve, infatti, essere affiancato un sistema di infrastrutture e servizi a favore del turista senza i quali viene completamente a mancare il prodotto turistico.

Al fine di condividere con i propri associati una linea comune di azione, Confcommercio incontrerà i propri referenti dei comuni di Cutigliano, Abetone, San Marcello P.se e Piteglio, per definire le azioni da intraprendere per non lasciare morire il sistema economico montano. E proprio rispetto alle modalità di intervento il primo confronto con le imprese avvenuto ieri sera ha messo in evidenza la volontà degli operatori a mettere in atto azioni forti a sostegno della montagna senza però giungere alla paventata serrata congiunta soprattutto perché ci troviamo, comunque, in un periodo di piena stagione estiva e una chiusura diffusa rischierebbe fortemente di ledere ulteriormente l’immagine del comprensorio.

Fonte: Confcommercio Pistoia - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pistoia

<< Indietro

torna a inizio pagina