Cantieri della Tramvia, le imprese chiedono un un fondo indennizzi e l'abbattimento delle tasse

foto di archivio

Sono state presentate stamani all’hotel Tornabuoni Beacci da Andrea Calistri, presidente CNA Firenze, Jacopo De Ria, presidente Confcommercio Firenze, Gianna Scatizzi, presidente Confartigianato Imprese Firenze e Claudio Bianchi, vice presidente Confesercenti Firenze le richieste che le associazioni di categoria rivolgono, unitariamente, al Comune di Firenze, al sistema creditizio-bancario e a quello della Pubblica Amministrazione centrale per ridurre le ripercussioni negative che i lavori di cantierizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia produrranno su un ampio numero di imprese.

Chiara definizione delle aree interessate, creazione di un fondo per il credito alle imprese e di un fondo indennizzi. Ancora, abbattimento delle tasse e delle imposte comunali e agevolazione di ‘progetti eccezionali’ quali la realizzazione di temporary shop o di tensostrutture nelle aree limitrofe ai cantieri per consentire il momentaneo trasferimento delle attività.

Tra le richieste, perfino la possibilità di trasferire - anche definitivamente, - le attività più penalizzate dai cantieri all’interno di locali messi a disposizione dal Comune. Infine, capitolo studi di settore. Come già successo durante i lavori per la linea 1, l’amministrazione da un lato e le associazioni di categoria dall’altro “s’impegnano ad ottenere dall’Agenzia delle Entrate, per i periodi di imposta coincidenti con l’esecuzione lavori, la non applicazione degli studi di settore per le imprese interessate dalla cantierizzazione e la conseguente esclusione dalle operazioni di accertamento fiscale dell’Agenzia”.

Tutte le misure straordinarie, richieste formalmente al Comune di Firenze con un documento sottoscritto dalle quattro sigle che rappresentano la piccola e media imprenditoria, sono sintetizzate nel primo numero di ‘TramviaInfo’, la newsletter con notizie in tempo reale sui lavori che Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti hanno ideato per essere sempre vicini ai propri soci interessati dai cantieri. L’agile pubblicazione è, hanno spiegato i rappresentanti delle quattro associazioni di categoria, “uno strumento di comunicazione agile ed informale che, in un momento così difficile per le imprese, utilizzeremo perlopiù a cadenza settimanale per essere concretamente vicini ai nostri imprenditori”. Non solo.

‘TramviaInfo’ nasce anche come ‘strumento bi-direzionale’, nel senso che servirà pure ai soci per porre domande o evidenziare particolari difficoltà. Con un semplice ‘rispondi’ alla mail si potrà insomma instaurare un filo diretto con le associazioni, che a loro volta ‘gireranno’ le richieste all’amministrazione comunale. Chi poi non ha molta dimestichezza con la tecnologia in fondo alla mail troverà le indicazioni per contattare di persona i rappresentanti delle associazioni chiamati in ogni momento a rispondere ai quesiti delle imprese.

Fonte: CNA Firenze

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