
E' ancora la Cosap (il canone sull'occupazione del suolo pubblico) a creare tensione tra associazioni di categoria e Palazzo Gambacorti. In questi giorni stanno arrivando i nuovi bollettini agli ambulanti con un aumento del 10% rispetto all'anno scorso. Da qui la protesta dell'Anva Confesercenti.
“Gli operatori dei mercati di Pisa – si legge nella lettera inviata al sindaco Marco Filippeschi e all'assessore Andrea Serfogli, da parte del presidente Roberto Luppichini -, nonostante in più di una circostanza avessero fatto presente all'amministrazione Comunale le difficoltà in cui versano le nostre imprese, nonostante più volte ci siano state date assicurazioni circa una maggiore attenzione nella individuazione delle categorie a cui attribuire maggiori tributi, si sono trovati, ancora una volta, di fronte ad un aumento esagerato del suolo pubblico.
Aumento inaccettabile perchè, appunto, colpisce indiscriminatamente tutte le categorie senza un minimo di attenzione verso quelle che più di altre soffrono la crisi. Abbiamo partecipato – scrive ancora Luppichini -, quasi solitariamente, alle due riunioni delle commissioni 2 e 4 congiunte e abbiamo sostenuto la necessità di portare maggiore attenzione ai problemi del commercio e del turismo. I soli settori che potrebbero contribuire a favorire l'inversione di tendenza. Opinioni e proposte condivise ma nei fatti mai tenute in considerazione.
E l'aumento della Cosap – conclude il presidente Anva - è l'ennesima dimostrazione della disattenzione che questa amministrazione dimostra di avere nei confronti delle nostre categorie. La nostra associazione non è più disposta a farsi tartassare specialmente quando come in questo caso non ci viene nemmeno data la possibilità di confronto”.
Fonte: Confesercenti Pisa
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