Nasce 'Ginestra', il coordinamento dei Centri Antiviolenza e di Ascolto. Presentazione a 'Pubblicamente Insieme'

Le ragazze della Lilith (foto gonews.it)

Venerdì 18 Luglio alle ore 21 nel parco di Serravalle sarà presentato “ Ginestra”, coordinamento dei Centri Antiviolenza e Ascolto, che si sono uniti per dare più forza e diffusione agli interventi di contrasto alla violenza contro donne e minori. Fanno parte di “Ginestra” il CIF di Carrara ( MS), il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, l’ associazione “Ippogrifo” di Livorno, l’associazione “ Sabine” di Montignoso (MS).

L’evento si colloca fra le iniziative di “Pubblica … mente insieme”, che nei mesi estivi creano per i cittadini opportunità di informazione, svago,  socializzazione, ricreazione nel bel parco di Serravalle di Empoli.

Sarà una “Serata in giallo”, perché giallo è il colore della ginestra, che dà il nome al coordinamento. Come gialli con la scritta verde “contro la violenza c’è Ginestra” sono i braccialetti che verranno venduti  per l’occasione al prezzo di 1 euro per sostenere le azioni dei Centri  e per diffondere  la consapevolezza che dalla violenza si può uscire, che c’è chi offre, gratuitamente, cure e tutele alle donne maltrattate e ai loro figli.

Perché dunque “Ginestra”? Perché è un fiore-simbolo. E’ un fiore  umile, resistente, collettivo, che  cresce in terreni difficili  ed espande “un profumo che  il  deserto consola” , come Leopardi scrisse  vedendola inerpicarsi solitaria sui pendii del Vesuvio. E’ simbolo di unità,  solidarietà , determinazione, coraggio nel resistere alle avversità della natura.

Ciò che accomuna i vari Centri è l’impegno di volontarie che da anni attuano la pratica della relazione fra donne e condividono il pensiero della differenza aiutando centinaia di donne a ricostruirsi un’identità e a rifarsi una vita, è la capacità di scambiarsi buone pratiche, di promuovere insieme  iniziative e progetti, di fare rete con Istituzioni e associazioni, di integrare professionalità e competenze restando aperte ad ogni contributo. Nella consapevolezza che solo valorizzando e  unendo una molteplicità di saperi e risorse si può contrastare il fenomeno della violenza nei suoi effetti e nelle sue radici culturali. Per questo Ginestra è uno spazio politico e civile, aperto e inclusivo.

La diversità fra queste Associazioni che si sono unite in “Ginestra” rappresenta la loro forza e la loro ricchezza.

Alle 22, la Enemy Mother Band concluderà la “Serata in giallo” cantando 40 anni di rock al femminile, da Patti Smith a Gianna Nannini.

La “Serata in giallo” dedicata al coordinamento “Ginestra” inizierà alle ore 19 con l’incontro del  sindaco di Empoli Brenda Barnini con le rappresentanti del Centro Lilith e degli altri Centri Antiviolenza e Ascolto che ne fanno parte, che saranno accompagnate da alcune autorità locali e dalla scrittrice Angela Maria Fruzetti che di recente ha pubblicato “Non dire niente a nessuno” sulla condizione delle donne maltrattate. Sarà un’occasione per confermare l’impegno dell’Amministrazione nel contrasto alla violenza di genere e nel sostegno al volontariato che da anni opera sia sul piano della prevenzione che della presa in carico dei singoli casi.

Alcune informazioni sui 4 Centri che fanno parte di “Ginestra”:

CIF Carrara (MS)

CIF Centro Italiano Femminile – Carrara Onlus nasce per rispondere alle richieste di aiuto delle donne che vivono situazioni di disagio, sopraffazione e violenza. Dal 2010 gestisce il Centro di Ascolto “Donna chiama Donna” del Comune di Carrara, con volontarie e professioniste avvocate, mediatrici familiari, psicologhe e psicoterapeute preparate per l’ascolto, l’aiuto e il sostegno alle persone in difficoltà, offrendo consulenze psicologiche e/o legali gratuite, garantendo l’anonimato e il diritto alla riservatezza. Offriamo la reperibilità H24 sul cellulare 345 7975 099 e consulenze telefoniche. Operiamo in rete con gli Enti del territorio, l’Azienda Usl 1 di Massa-Carrara, le Forze dell’Ordine, Centri Antiviolenza della Regione ed altre associazioni di volontariato.

Centro Aiuto Donna Lilith di Empoli (FI)

Lilith è un Centro di specializzazione delle  PP.AA.RR. ONLUS di Empoli nato nel 2002 come risposta alle numerose donne oggetto di violenza che si rivolgevano all’associazione e su richiesta del Comune di Empoli. Negli anni Lilith è cresciuta e dal 2007 è un Centro Antiviolenza formato da volontarie psicologhe,  psicoterapeute, legali, educatrici professionalmente qualificate che operano in rete con servizi sociali, Forze dell’Ordine, USL 11, altri Centri Antiviolenza della Regione, Comuni, altre associazioni. Dal 2012 sono collegati  al Centro 11 sportelli di ascolto, di cui 9 presso Pubbliche Assistenze dell’Empolese-Valdelsa e del Valdarno, 1 presso il forum delle donne di Certaldo e 1 presso il Comune di Vinci. Lilith offre alle donne servizi gratuiti di ascolto, accoglienza, cura, consulenza e tutela legale civile e penale, accompagnamento ai servizi e orientamento al lavoro. Inoltre offre ospitalità in 1 struttura di prima emergenza e in 2 Case Rifugio ad indirizzo segreto oltre ad una Casa Accoglienza per la fase  successiva  di reinserimento sociale e lavorativo della donna. Inoltre Lilith attua attività di formazione per operatori e interventi educativi di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado.

Associazione Ippogrifo di Livorno (LI)

Ippogrifo è un’associazione di promozione sociale fondata nel 1987 da un gruppo di donne attive nelle politiche femminili. E’ ente gestore del Centro Donna del Comune di Livorno presso il quale opera come centro Antiviolenza e Sportello Antistalking.

E’ componente della Rete Antiviolenza Città di Livorno insieme a Comune, Questura, Arma Provinciale dei Carabinieri, Azienda USL6. Nel settore del privato sociale/ volontariato, attraverso la Rete Alba Rosa, opera per la prevenzione e il fronteggia mento della violenza contro le donne e minori insieme a SVS Livorno, Fondazione Caritas, Centro Servizi Donne Immigrate (CeSDI). Attraverso queste sinergie locali e attraverso lo sportello di ascolto, Ippogrifo offre servizi di informazione, ascolto, orientamento accompagnamento con il supporto di un team di operatrici dell’accoglienza, psicoterapeute e legali professionalmente formate. I servizi sono gratuiti ed è garantito l’anonimato per la donna che bussa alla porta del Centro e chiede aiuto.

Associazione SABINE di Montignoso (MS)

L'Associazione Sabine di Montignoso, via Carlo Sforza n. 58, cell. 327 7194758 e 333-4965576, è principalmente uno sportello d'ascolto e un punto di accoglienza per donne e minori vittime di soprusi e abusi.

L’attività delle volontarie avviene in stretta collaborazione con i servizi psico-socio-sanitari ed educativi del territorio che sono coordinati da psicologhe, professioniste, legali, assistenti sociali, una ginecologa e una nutrizionista. Sabine offre consulenze psicologiche e legali, ascolto telefonico, colloqui su appuntamento, campagne di sensibilizzazione, formazione e aggiornamento, gruppi di aiuto, mediazione linguistica.

Riceve: lunedì, martedì, venerdì dalle 10,00 alle 12,00 mercoledì e giovedì dalle 17,00 alle 19,00.

Fonte: Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli

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