
Almeno mille lavoratori dell'Empolese Valdelsa iscritti al sindacato Filctem Cgil e un centinaio di persone occupate nel settore dell'artigianato in apprensione per la possibilità di non vedersi corrisposti gli ammortizzatori sociali. La situazione è stata illustrata oggi, martedì 15 luglio, in una conferenza stampa dalla sindacalista Silvia Mozzorecchi, la quale ha convocato i giornalisti alla Camera del Lavoro di via San Mamante. Martedì 22 luglio dalle 9 alle 14 Cgil, Cisl e Uil hanno indetto un presidio di fronte a Montecitorio e sono in fase di organizzazione dei pullman anche dall'Empolese. La Mozzorecchi si è appellata alle categorie economiche e alle istituzioni locali per far leva sul Governo e sbloccare la situazione per cassa integrazione in deroga e sospensioni Ebret.
Di seguito la posizione della Filctem Cgil dell'Empolese Valdelsa.
"Come ogni anno, ormai da troppi anni, con l'arrivo delle vacanze estive, si rafforza la paura per ciò che accadrà a settembre a tutti i lavoratori e le lavoratrici che si trovano in Cassa Integrazione Guadagni in Deroga o in sospensione Ebret.
Anche quest'anno infatti non sono state reperite le risorse sufficienti per coprire le domande già pervenute ed è quindi incerto se sarà possibile continuare a ricorrere agli ammortizzatori sociali fino ad oggi adottati dalle aziende medio-piccole per contrastare la crisi ed evitare i licenziamenti.
Mancano soldi per la CIGD, tanto che, ad oggi, è concessa la sottoscrizione soltanto di accordi che abbiano come termine il 31/08/2014. Fra un mese e mezzo non sappiamo dire se potremo usare ancora la CIGD, per quanto tempo, per quali lavoratori e, dato da non sottovalutare, con quali tempistiche potranno essere evase le pratiche e quando i lavoratori potranno riscuotere il dovuto.
Mancano i soldi per coprire le sospensioni Ebret, tanto è vero che gli ultimi mesi del 2013 e che l'Inps ha già dichiarato di non essere in grado di saldare, verranno pagati direttamente dall'Ebret.
Come spesso accade in Italia, però, il pagamento del pregresso non andrà in automatico. L'azienda dovrà riempire un modulo (Mod._Sosp13.pdf) , presente sul sito www.ebret.it e presentare la domanda entro e non oltre il 12/09/2014.
Per capire l'emergenza che sta ancora colpendo il lavoro nel nostro Paese, basti pensare che soltanto per quanto riguarda la Toscana, le domande da presentare all'Ebret per chiedere il pagamento degli ultimi mesi del 2013 riguardano circa 600 lavoratori per un totale di 20.000 giornate di lavoro.
Nonostante le molte promesse per il rilancio dell'occupazione, il dramma sociale della disoccupazione continua a crescere e questo dato potrebbe ancora aumentare se non si provvede immediatamente al rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga. Per questo motivo, è previsto un nuovo presidio unitario di CGIL-CISL-UIL a Roma a Piazza Montecitorio per il giorno 22/07/2014 dalle ore 9:00 alle ore 14:00".
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