Nuova azione della polizia municipale di Montemurlo contro l’illegalità economica sul territorio. Questa volta a finire sotto la lente d’ingrandimento dei vigili è stata un’azienda della zona produttiva di Oste, condotta da un cittadino cinese, che produceva grucce in plastica senza le necessarie autorizzazioni antincendio e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’azione, condotta dal comando di via Toscanini insieme al gruppo interforze composto dalla Asl- ufficio igiene e sanità pubblica e P.i.s.l.l (prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro) Arpat e Vigili del fuoco, ha evidenziato che all’interno del magazzino, i macchinari per la produzione delle grucce - di presunta provenienza cinese - erano sprovvisti di libretto tecnico e uno di essi era stato modificato. La ditta, inoltre, non aveva alcuna autorizzazione per l'emissione dei fumi né della certificazione antincendio, nonostante la presenza di un notevole quantitativo di liquidi infiammabili. All’interno del capannone i vigili urbani hanno trovato anche tre operai di origine cinese (risultati essere in Italia clandestinamente), che, con la collaborazione della Tenenza dei Carabinieri di Montemurlo, sono stati accompagnati prima al Comando provinciale dei Carabinieri di Prato e successivamente in Questura per la loro identificazione e il foto-segnalamento. “ I controlli, che facciamo in maniera sistematica sul territorio, stanno evidenziando che a fronte di un notevole calo di abusi edilizi nei magazzini condotti da cinesi, riscontriamo sempre più spesso una totale indifferenza verso le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutela ambientale - conclude il sindaco Mauro Lorenzini– È nostra intenzione, in collaborazione con il gruppo interforze, proseguire con sistematici accertamenti sulle ditte a tutela della salute e della sicurezza pubblica”.
Fonte: Comune di Montemurlo - ufficio stampa
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