Lucchini, presentate 5 offerte. C'è gruppo indiano Jsw, Arcelor Mittal rinuncia

L'altoforno della Lucchini

Sono cinque le offerte vincolanti presentate per gli impianti della Lucchini a Piombino e Lecco. Si tratta del gruppo indiano Jws Steel, di Duferco Italia, di Acciaierie Venete, di Steel Mont e di Elti. La Jsw ha presentato l'offerta per i laminatoi di Piombino, gli impianti marittimi, la Vertek e la società Gsi; le altre società invece hanno presentato interesse per parti molto più limitate. Arcelor Mittal ha rinunciato dicendosi interessata solo ad alcuni macchinari.

La Jws di Sajjan Jindal, come riferisce una nota della Lucchini, ha presentato un'offerta per i laminatori di Piombino e per i servizi accessori, per Vertek di Piombino e per una partecipazione pari al 69,27% del capitale della Gsi Lucchini; Duferco Italia Holding e Feralpi siderurgica spa invece hanno presentato un'offerta relativa solo al laminatoio di Lecco; Acciaierie Venete per la partecipazione del 69,27% nella Gsi e la stessa offerta è stata fatta anche da Steel Mont Limited infine Elti spa ha presentato un'offerta per Vertek di Piombino. Arcelor Mittal, prosegue la nota, non ha presentato un'offerta ma si è detta interessata per alcuni macchinari, se si rendessero disponibili in una fase successiva al processo di vendita. Dopo le offerte che sono state presentate presso lo studio del notaio David Morelli a Piombino, il commissario straordinario Piero Nardi avvierà già da domani l'analisi formale e in tempi brevi presenterà istanza di aggiudicazione al ministero dello Sviluppo economico che avrà 30 giorni di tempo per esprimersi.

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