Pavese (Monteluponelcuore) scrive a sindaco e giunta: "La nostra opposizione sarà forte e concreta"

Federico Pavese

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal consigliere del comune di Montelupo Federico Pavese (Monteluponelcuore) al sindaco Masetti, agli assessori e a tutti i consiglieri.

Spettabile sindaco Paolo Masetti, spettabili assessori, colleghi consiglieri,

alcune parole per commmentare questo inizio di mandato amministrativo, con le linee programmatiche della giunta comunale, che si concluderà tra cinque anni. Partiamo dai ringraziamenti per poi sviluppare un ragionamento amministrativo coerente e concreto.

Innanzitutto, un ringraziamento non scontato ai 664 cittadini montelupini che con il loro voto hanno permesso alla lista civica Monteluponelcuore di avere una rappresentanza istituzionale all'interno del nostro consiglio comunale cittadino. Il nostro è un progetto di ampio respiro e di medio-lungo termine. Avere, senza aver disposto di troppo tempo, di nessun aiuto economico e di nessun appoggio partitico, da subito un eletto non può che farci continuare positivamente nel nostro percorso civico.

Poi alla squadra di Monteluponelcuore (candidati consiglieri, attivisti, semplici cittadini che si sono avvicinati al nostro progetto dedicandoci tempo e idee) va il mio personale ringraziamento: ormai ero alla quarta campagna elettorale amministrativa ma senza nulla togliere alle precedenti esperienze, questa è stata, senza dubbio, la più entusiasmante, la più genuina, la più libera da eventuali ingerenze dall'alto, anche la più difficile e impegnativa. Insomma è stato forse il periodo più bello della mia esperienza politica sul territorio del comune che amo. dove sono cresciuto e dove spero di passare il resto della mia vita.

Infine un ringraziamento alla mia famiglia che in questi mesi mi ha supportato e sopportato, senza indugi.

Per quanto riguarda il mandato amministrativo che stiamo per affrontare, penso si debba mettere subito in chiaro una cosa: l'azione politica e amministrativa di Monteluponelcuore sarà un'azione forte, concreta, sempre con un unico punto di riferimento: l'interesse dei cittadini montelupini. Lei, signor sindaco, sarà il sindaco di tutti i cittadini, noi ci porremo come l'alternativa di minoranza a cui rivolgersi, di tutti i montelupini, anche di quelli che questa volta non ci hanno votati.

Premesso ciò ricordo ai colleghi di consiglio che la lista civica Monteluponelcuore aveva e tuttora ha un programma amministrativo, apprezzato anche da ambienti vicini alla vostra maggioranza, che, seppur dai banchi dell'opposizione, cercheremo di portare avanti, spiegandovi che certe proposte presenti in uno schieramento diverso dal vostro possono essere tranquillamente realizzate se vanno veramentre incontro alle necessità dell'intera collettività E lo spirito del nostro esserci è proprio questo. Nel tempo prepareremo documenti istituzionali da discutere in consiglio e nelle commissioni competenti che riprenderanno il nostro percorso programmatico per Montelupo di questi ultimi mesi.

A proposito di organi istituzionali, sia il consiglio che le commissioni dovranno tornare centrali nel percorso amministrativo montelupino e, per questo, ci rallegriamo del fatto che le commissioni consiliari, anche su nostra proposta, siano state aperte all'apporto di membri esterni al consiglio comunale ma che in questi mesi, in tutti gli schieramenti politici, si sono impegnati per portare idee nuove e vincenti per il rilancio della nostra comunità. Si recupera così, in parte, una partecipazione istituzionale che è sempre più mortificata da insensati tagli alla rappresentanza locale, in nome di una spending review che tocca i consigli comunali dei piccoli centri ma che, ad oggi, risparmia la galassia delle società partecipate e sta per fare un pastrocchio non indifferente sull'auspicato monocameralismo nazionale con un Senato della Repubblica che, a parole, tutti vorrebbero abolire ma nei fatti rischia di essere ancora protagonista delle lungaggini burocratiche parlamentari.

Una partecipazione istituzionale importantissima che non deve essere sminuita ma che deve essere affiancata positivamente dalla richiesta di percorsi partecipativi più volte auspicata dalle vostre linee programmatiche.

La nostra sarà ovviamente un'azione di proposta che però sarà affiancata, sicuramente da un'azione di controllo forte e inflessibile nei confronti della vostra azione di governo. Un po' com'è successo già nei primi giorni del suo mandato, signor sindaco, quando abbiamo denunciato a mezzo stampa (e siamo pronti a portare la questione sui banchi del consiglio, se non ci saranno risposte adeguate) le condizioni in cui versa la frazione di Camiaoni. Un po' come è successo in questi giorni quando una valida collaboratrice (fra l'altro consigliere uscente) del gruppo di lavoro di Monteluponelcuore, insieme ad altri genitori, ha proposto di posticipare di pochi giorni i lavori di bonifica da amianto al tetto della palestra scolastica per permettere una tranquilla verifica scolastica ai ragazzi di terza media che si apprestano ad affrontare le scuole superiori.

Insomma, noi proponiamo già da ora il nostro slogan (o ashtag per i più informatizzati) #ProposteConcrete a favore di tutta la nostra cittadinanza, senza schemi ideologici (comunque con un bagaglio di valori etici di riferimento ben chiari) ma con un pragmatismo che solo una lista civica come la nostra può avere. Non avremmo difficoltà a collaborare sia con la maggioranza che con gli altri gruppi di opposizione presenti, faremo proposte, lanceremo anche forti critiche, sempre con estremo rispetto per le istituzioni che anche noi rappresentiamo.

E per dimostrare che la nostra lista civica, citando un artista a me caro, “non sarà un'avventura” continuo a parlare di “noi” in questo mio breve intervento perché il sottoscritto, in questo consesso elettivo comunale non dovrà e non vorrà essere il burocratico capogruppo di se stesso ma sarà il portavoce del comitato civico Monteluponelcuore che si è formato in questi giorni, che sarà presentato alla cittadinanza nei prossimi giorni e che affiancherà a pieno la mia azione istituzionale e amministrativa anche con la presenza di cinque membri esterni in cinque delle sei commissioni consiliari che andremo a costituire stasera.

Per quanto riguarda le linee programmatiche quinquennali che lei, signor sindaco, ci propone stasera in consiglio e che abbiamo attentemente letto facciamo una riflessione semplice: ci sono molte cose condivisibili.

Citiamo ad esempio le sue perplessità sull'eventuale pedaggio sulla FIPILI:noi abbiamo più volte in passato gridato il nostro no a questa sciagurata proposta mentre chi l'ha preceduta faceva “orecchie da mercante” nonostante il nostro territorio comunale sia di fatto interessato da ben tre svincoli di quell'importante arteria stradale.

Citiamo ad esempio la proposta di attenzione sul traffico pubblico locale: ci siamo battuti da sempre per uno scalo ferroviario ai passi coi tempi e volano di uno sviluppo turistico importante, da sempre sosteniamo che il trasporto su gomma andrebbe ottimizzato e reso fluido alle reali esigenze del nostro territorio.

Citiamo la vostra voglia di rivitalizzare in generale l'economia del territorio con azioni importanti di affiancamento alle attività produttive con infrastrutture e snellimento burocratico: da sempre sosteniamo che il comune deve essere visto, dalle nostre imprese, come qualcosa di “amico” e non l'ennesima pastoia burocratica facente funzione da esattore delle tasse o poco più.

Citiamo la vostra idea di “frazioni al centro” (titolo, ci permetta, completamente mutuato dal nostro programma elettorale). Da sempre sosteniamo che un cittadino di Pulica o di Sammontana debba avere la stessa dignità di un residente di piazza Unione Europea o di via Caverni.

Citiamo la vostra proposta di realizzare un ufficio turistico per rivitalizzare il settore accogliendo al meglio il visitatore e in grado di generare importanti statistiche che affianchino azioni di marketing territoriale veramente efficaci. Il sottoscritto lo propone da sempre, almeno da quando sono state abolite le Apt provinciali.

Citiamo la vostra voglia di riqualificare le strutture sportive. Lo abbiamo sempre sostenuto anche noi ed era ovviamente nel nostro programma.

Citiamo la vostra volontà sul superamento della società della salute. Fin dall'inizio abbiamo nutrito dubbi su questa burocratica sovrastruttura organizzativa che non è mai stata minimamente percepita dal cittadino come un'opportunità di miglioramento dei servizi territoriali perchè semplicemente non lo era.

Non ci dispiace l'idea di una consulta dello sport, ci piacerebbe anche una consulta del volontariato e del terzo settore, ci piacerebbe venisse fatta una consulta territoriale seria che desse voce alle varie frazioni e che si raccordasse coi percorsi partecipativi.

Vorremmo che il consiglio comunale fosse, magari anche attraverso la costutuzione di una commissione speciale come quella sulla villa medicea (che deve essere in grado di iniziare un percorso programmatico  serio e coerente per il dopo Opg, propbabili deroghe permettendo), realmente coinvolto nel percorso che ogni anno porta all'evento della Festa della Ceramica. L'apporto di tutti per l'evento clou della nostra comunità deve essere in qualche modo istituzionalizzato. Penso alle positive prime edizioni della festa e al suo coivolgente comitato organizzativo fatto di persone che volontariamente, perdendo tempo in cambio di niente, tiravano su una manifestazione che andava dal sabato prima alla domenica.

Purtroppo non possiamo citare alcun vostro riferimento sulla sicurezza del territorio. Nessun accenno a un possibile forte coordinamento fra forze dell'ordine territoriali.

Citiamo molte proposte e molte altre potremmo citarne ma non ci dimentichiamo che lei e la sua giunta vi proponete (legittimamente, ci mancherebbe altro!) comunque in continuità con chi ha governato Montelupo negli ultimi decenni e molte di quelle proposte che voi volete concretizzare ora, non sono state sviluppate o sono state sviluppate male e oggi ci ritroviamo con un paese che deve ripartire. Per carità, la crisi economica globale ha influito sull'impoverimento generale del nostro territorio (che comunque, grazie alla volontà di imprenditori coraggiosi è messo un po' meglio di altre zone), ma in questi anni si è pensato, a Montelupo, spesso più alla forma che alla sostanza dei provvedimenti. Negli ultimi tempi poco anche alla forma.

I cittadini hanno dato ancora una volta fiducia alla vostra parte politica, noi non possiamo accontentarci di una  vostra ( seppur per alcuni versi condivisibile) dichiarazione di intenti, non siamo quelli che possono darvi generiche deleghe in bianco. Sempre una dichiarazione di intenti resta. Quindi il nostro voto sarà un voto negativo aspettandovi alla prova concreta dei fatti. Non avremo infatti problemi a ricrederci se la vostra azione amministrativa darà nuovà linfa vitale certificata al nostro comune. Non avremo problemi a votare a favore di azioni che vanno incontro al bene collettivo e che anche noi avremmo messo in campo, se  fossimo diventati forza di governo.

Concludiamo, augurando a lei e alla sua giunta, signor sindaco un buon lavoro sempre nell'interesse di tutta la nostra cittadinanza. Il vostro non sarà un lavoro facile, le condizioni macroeconomiche e non solo della nostra Italia, nonostante la venuta di nuovi imbonitori nazionali, non ci permettono di vedere, a breve, un futuro roseo e, come sempre abbiamo affermato tutti, i comuni, che sono gli enti più vicini ai cittadini e ai loro problemi, hanno sempre meno risorse per ovviare a criticità che spesso vengono da lontano e che sono state create anche da altri livelli istituzionali. E' tempo di ottimizzare le risorse, cercando minimamente di creare uno sviluppo. Montelupo ha tutte le potenzialità per poter diventare la mosca bianca della nostra area in fatto di sviluppo economico, turistico, commerciale, artigianale. Basta solo che non vi chiudate nei vostri uffici dalla mattina alla sera, come precendentemente fatto, e che vi apriate al contributo di tutti evitando di bastare a voi stessi come altri hanno creduto di poter fare, lasciandoci un paese depresso, senza la necessaria voglia di spigionare quelle energie positive che tanto servirebbero a Montelupo e ai montelupini, vecchi o nuovi che siano. In campagna elettorale avevate molti slogan, uno parlava di coraggio: abbiate sempre il coraggio dell'ascolto verso chi non la pensa sempre come voi.

 

Federico Pavese, consigliere Monteluponelcuore

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